QUARTIERE
NORD INDUSTRIALE DIMENTICATO:
PROPOSTE DEL MOVIMENTO PER RILANCIARLO E VALORIZZARLO
C'è
una parte del quartiere Nord di cui non si parla e si cerca di
dimenticare. Eppure è quella parte del quartiere dove erano
insediate grandi aziende, lustro e vanto di Magenta. Vi si insediò
agli inizi del Novecento la Snia Viscosa, e poi nel secondo
dopoguerra la Novaceta dando occupazione a tanta parte della Magenta
dei lavoratori e creando attorno a sé un indotto di cui ha
beneficiato (e non solo economicamente) l'intera Città.
Negli
ultimi vent'anni gli Amministratori Locali se ne sono interessati per
sciorinare illusori progetti quali la nuova stazione FS, l'area dello
scambio ferro-gomma, aree artigianali (mai decollate)... quasi
avessero previsto (o decretato ?) la chiusura della Novaceta prima
ancora che si facessero vivi, per affossarla, gli speculatori
raggiunti da 33 avvisi di garanzia della Procura di Milano per
bancarotta fraudolenta.
Gli
Amministratori locali non si sono accorti della speculazione in atto
sulla Novaceta nemmeno quando l'hanno avuta sotto gli occhi, hanno
pianto lacrime di coccodrillo sugli operai buttati sul lastrico dalla
crisi dell'azienda (inesistente come la Procura di Milano dimostra)
ma “in compenso” hanno contribuito a isolare quella zona e i suoi
abitanti dalla città e dal territorio (chiusura passaggio a livello,
rotonda per Malpensa …) per poi dimenticare e far dimenticare i
grossi problemi della zona, prima di tutto quelli per la salute
pubblica, lasciati in eredità dagli affossatori della Novaceta.
Magari, così lasciata la zona al degrado, nel prossimo futuro
qualcuno potrà giustificare insediamenti di ennesimi e inutili
Centri Commerciali …...!
Nel
quartiere si parla da anni dell'inquinamento elettromagnetico, ma si
fatica a capire perché non si voglia parlare dell'INQUINAMENTO
INDUSTRIALE ereditato dalla chiusure delle aziende e non solo quello
pericolosissimo dell'amianto ma anche degli inquinanti di decenni di
produzioni industriali. Non vogliamo parlare di bombe ecologiche per
non sentire ancora una volta qualche politicante accusarci di
“allarmismi ingiustificati: tutto sotto controllo”. La
definizione l'abbiamo affidata alle indagini e alle valutazioni della
Magistratura.
Il
Movimento ha dovuto chiedere, infatti, l'intervento della
magistratura per avere chiarezza sulle operazioni di bonifica
autorizzate nell'area ex Novaceta, tradotte nello smantellamento
della fabbrica e nel controverso abbattimento “precauzionale” di
un paio di capannoni pieni di amianto (parola di Sindaco). Persino
l'allarme “anonimo”, con tanto di foto esplicite, di una delle
guardie sullo stato pericoloso dell'area non ha trovato risposte
dalla politica magentina se non un arrogante e irresponsabile “Non
si prendono in considerazione segnalazioni anonime!”....
Ebbene
a questo stato di cose c'è una sola risposta possibile: quella dei
cittadini e prima di tutto di quelli che abitano il Quartiere Nord.
Il Movimento ha fatto alcune proposte che riguardano in particolare
l'area ex Novaceta per riprendere in mano la situazione e cominciare
a valorizzare la zona:
- MANTENERE IL VINCOLO INDUSTRIALE SULL'AREA E IMPEGNARE LE AUTORITÀ LOCALI A FACILITARE INSEDIAMANETI PRODUTTIVI puntando su tutte le fonti di finanziamento possibili (UE, nazionali ecc.) e incentivi locali
- PROVVEDERE A UNA COMPLETA E TRASPARENTE BONIFICA DELL'AREA, A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA, sfruttando anche le conoscenze e le competenze di chi vi ha lavorato per decenni
- RIMETTERE IN PISTA LA CENTRALE ENERGETICA COME MUSEO TECNOLOGICO avendo al suo interno macchine e TURBINE di altissimo livello, vanto della più avanzata industria italiana (Tosi, …). Un Museo come quelli che lo stato tedesco ha creato sulle ceneri dell'industria pesante della Valle della Ruhr e che ogni anno accolgono milioni di visitatori
- RIAPRIRE ALLA CITTADINANZA IL CRAL EX NOVACETA COME PARCO PUBBLICO, COME IL MOVIMENTO CHIEDE CON LA PETIZIONE POPOLARE, un'area di un paio di ettari attrezzata con campi di calcio, piste per l'atletica, tennis coperto e servizi doccia, campi di bocce, parco giochi per bimbi e bar … Tutte strutture che i lavoratori della Novaceta hanno fin dalla costituzione del Cral messo a disposizione della cittadinanza e che la proprietà e l'inerzia della politica locale ha abbandonato al degrado.
MPDL