Un gruppo di aderenti a Rinascita Magentina e Forza Nuova,
nel corso di una manifestazione da loro organizzata hanno ritenuto opportuno
insultare pesantemente chi, legittimamente, manifestava contro.
Ora, il problema, non è (solo) l’insulto in se stesso, in
quanto, come tale, è già fuori da ogni contesto ideologico, politico e perfino
razzista. Si ricorre all’insulto quando si hanno zero argomenti da proporre e
da citare.
Il problema di queste persone è la profonda ignoranza in cui
stallano da molti decenni. Ricorrere allo stupro è stata una pratica esaltata
da quei governi e governanti a cui, Rinascita Magentina e Forza Nuova, fanno
riferimento. Lo stupro, la tortura, le decapitazioni erano praticate dal
governo italiano fascista a danno delle incolpevoli popolazioni libiche,
eritree, etiope e somale.
Le deportazioni delle giovani ragazze di colore, successivamente
disseminate nei bordelli italiani, erano il peggio che l’umanità potesse
esprimere. Spesso, quelle ragazze, erano madri a cui veniva strappato, o
addirittura ucciso, il proprio figlio. La guerra, il colonialismo, la
sottomissione dei popoli, la schiavitù, la deportazione e la prostituzione
coatta, in quel periodo erano i biglietti da visita, al mondo, degli italiani ! Mi fa orrore pensare che gli aderenti a
Rinascita Magentina possano condividere
quelle scelte, voglio pensare che si tratti solo di pura ignoranza, di non
conoscenza dei fatti, veramente gravi, che hanno segnato la nostra recente
storia ed esposto noi stessi ed i nostri figli a possibili risentimenti.
Il problema
dell’immigrazione, che è un problema, è tale a causa della nostra
incapacità di gestirlo. Certamente non è risolvibile con lo scontro in piazza
tra le diverse fazioni o con la pratica dell’insulto, inoltre, poi, lo
stupratore o il delinquente non è tale perché è nero o è immigrato. Oggi, in
Italia, ogni due giorni, un italiano di “pelle chiara”, uccide la propria
compagna. In Italia, dai tempi dei fatti del Circeo (guarda caso tutti rampolli
appartenenti alla destra dell’Italia
“bene”), ad oggi (gruppi di studenti quasi sempre figli di benestanti che
odiano gli immigrati) praticano lo stupro o la sottomissione psicologica verso
ragazze o ragazzi più deboli. Questi crimini, problema serio della nostra
società, dovrebbero far riflettere anche i manifestanti di Rinascita Magentina
a cui chiediamo di utilizzare la ragione e bandire l’ignoranza. Senza ragione
non c’è futuro !
Il Movimento Popolare Dignità e Lavoro esprime la più grande
solidarietà possibile al gruppo ANPI ed in particolare alle donne del gruppo.
Di seguito una testimonianza dell'epoca : prostituzione di Stato delle ragazze Etiopi .