La storia che vi voglio raccontare è quella delle promesse
che, in politica, vengono “sfornate” quotidianamente come brioches, bomboloni e
maritozzi. Queste “prelibatezze giornaliere” devono essere consumate fresche
poiché non durano più di un giorno e, gli Italiani, il maritozzo, il giorno
dopo non sono più disponibili a mangiarlo, mentre le promesse, specialmente
quando fatte da professionisti e condite con salse “stabilizzanti” e dense di conservanti
li mangiano senza guardare nemmeno la data di scadenza, anzi, basta che i
professionisti, di volta in volta, taroccano tale data , ecco che gli imboniti
italioti ingeriscono tonnellate di antiossidanti, coloranti, conservanti.
Ecco, con la salute non si scherza, ma la metafora “ci
azzecca” molto poiché, i politici, gli amministratori del territorio, che si
alternano di volta in volta, proprio grazie a “ chi la spara più grossa “, devono essere quelli più attenti alla tutela
della salute e del benessere dei Cittadini, mentre invece, quelle rare volte
che si chiede loro di dare delle risposte, oppure di ascoltare suggerimenti dalla Società Civile, ecco che si
ergono, invece, su piedistalli di superiorità, a distanza “di sicurezza”, con
consumata prosopopea ed indisponente sicurezza “acquisita” dal ruolo
istituzionale ricevuto, in prestito ( è bene che si ricordi sempre ), dai
Cittadini.
Accade che il Movimento Popolare Dignità e Lavoro,
da sempre impegnato sul territorio su temi fondamentali come il lavoro, la
salute dei Cittadini e la tutela del Bene Comune, organizza una serata
denominata la FESTA DEL DIRITTO , ne motiva l’occasione ed invita, con largo
anticipo, tutte le forze politiche ed istituzionali del territorio. Risultato,
una serata con i saloni zeppi di ospiti, commenti e dibattiti, proiezione di
qualche “clip nostrana “ , un bel pranzo e finale musicale. Tanto impegno dei
volontari del MPDL e dell’Associazione Ri-Parco Bene Comune,
la presenza graditissima di Gigi Malabarba, di Massimo Gatti, di Vitorio
Bressi, dei compagni-amici della Sinistra di Sedriano ( tutto lo Staff ) , di
una Cooperativa del territorio, di tantissimi seri e preparati Cittadini con
cui si è parlato di programmi ed anche di Politica ( quella con la P maiuscola
). Ed allora, chi mancava ? Ovviamente
mancavano i precedenti ed attuali amministratori della Città di Magenta,
regolarmente invitati e regolarmente assenti. Alcuni, qualche giorno prima
dell’evento, dichiaravano l’impossibilittà di presenza per precedenti impegni,
altri nemmeno rispondevano.
Ma la serata è andata bene lo stesso poiché all’assenza
delle su citate istituzioni si è supplito con la proiezione di una clip ( 4-5
minuti ) registrata circa quattro anni or sono, a proposito dell’area ex Cral
Novaceta, che vi riproponiamo di seguito, dove tutti abbiamo ri-ascoltato, con
grande piacere, le dichiarazioni dell’ex Sindaco di Magenta nonché Assessore
Regionale :
“la Regione farà
sicuramente una legge sul consumo di suolo…”
“ogni PGT, ogni
Sindaco, ogni Consiglio Comunale che vota, sceglierà nel proprio Comune…io
credo che questa non è un’area dismessa come tante altre, è un’area dismessa
dove, le inchieste della Procura, le vicende che sono venute fuori negli anni,
hanno detto che qua qualcosa non ha funzionato a danno dei Lavoratori….quello
che c’è nel PGT oggi non si tocca, c’è
un’area Cral, che oggi è un’area privata, li’ credo che l’Amministrazione possa
cominciare ad interloquire con chi fa il PGT per verificare l’ipotesi che
quell’area di espropriarla per pubblica utilità…qui c’è un
capogruppo ( Morabito Rocco ) , possiamo annunciare potrebbe essere di
preparare una mozione da portare in Consiglio Comunale….l’impegno affinchè : A
– quest’area anche nei prossimi PGT
rimanga con questi vincoli attuali, B –
che l’area sia oggetto di un esproprio per pubblica utilità e sia affidata alla Città…e voglio
vedere chi la vota e chi non la vota !!!!”
Bene, l’altra autorita a cui, recentemente, avevamo chiesto
se vi fossero stati incontri con la proprietà dell’area e quindi decisioni o
accordi nel merito, è stata l’attuale Sindaco di Magenta. La Dottoressa Calati,
un paio di mesi fa, ci assicurò che era in programma un incontro…
Chiedemmo anche se l’Amministrazione potesse aiutarci a
pulire quella, sebbene privata, pur parte della Città abbandonata e lasciata al
degrado. L’impossibilità di tale azione ci fu ribadita, a dire il vero, anche
dall’assessore competente , nel senso che la “spazzatura” prodotta da altri, per due anni, dovesse
rimanere lì dov’era, a due passi dalla pista ciclo-pedonabile attraversata
quotidianamente da centinaia di Cittadini !!!
Quindi chiedemmo al Sindaco, in un perverso gioco al
ribasso, se, proprio sulla pista ciclo-pedonabile avesse potuto far
installare una fontanella pubblica ( no casetta dell’acqua, ma solo rubinetto !
) che avrebbe avuto due effetti positivi
a favore della comunità, il primo di corredare la lunga pista ciclo-pedonabile
di un accessorio indispensabile , specialmente nel periodo estivo , ed il
secondo effetto positivo sarebbe stato quello di permettere all’Associazione
Ri-Parco Bene Comune di avere a disposizione un po’ d’acqua indispensabile ad
espletare quei servizi primari necessari
alla continuazione della gratuita bonifica e pulizia dell’area che la stessa
Associazione stava portando avanti con grandi sacrifici. NULLA , ad oggi, nemmeno
una risposta !!!
Dall’ esproprio…alla
fontanella ! Onorevole….ma
mi faccia il piacere !!!
Mario De Luca