PERCHE' IL COMUNE DI MAGENTA NON SI E' COSTITUITO PARTE CIVILE CONTRO
I DIRIGENTI NOVACETA SOTTO PROCESSO PER BANCAROTTA E CONSEGUENTE
CHIUSURA DELLO STABILIMENTO ?
Presidente del Consiglio Comunale
Eleonora Preti su Settegiorni venerdì 21 marzo 2014: “.. (il Comune)
deve attendere l'esito delle vicende giudiziarie...” .
Assessore al territorio Enzo Salvaggio su Settegiorni 27 marzo 2015
“L'Amministrazione non ha mai valutato l'ipotesi di costituirsi parte civile ..”
Comune parte civile?

giovedì 9 luglio 2015
giovedì 25 giugno 2015
FATTI E NON PAROLE ( DUE ) !
Siamo costretti a replicare a quanto pubblicato su un
giornale web locale. L’articolo è firmato, per Rifondazione Comunista, da Sara
Mastronicola e, per Cantierie
Alternativo Giovani, da Martina Manritti.
Ci scusiamo, ma non conosciamo le interlocutrici che rispondono, citando i nomi
di due nostri Compagni, ad un presunto “attacco” che il Movimento Popolare
Dignità e Lavoro avrebbe prodotto nei confronti del consigliere comunale Manuel
Vulcano.
Sollecitati da una non risposta dell’interessato,
rispondono, tre consiglieri del Movimento, da sempre in prima linea e
fortemente coinvolti in tutte le attività che il Movimento stesso, da anni
produce sul territorio. Pertanto, a completo supporto della verità, precisiamo
quanto segue, ed informiamo, in modo corretto, le nostre due interlocutrici e
l’opinione pubblica :
- Il MPDL è un movimento formato da donne ed uomini che rappresentano una parte importante della Città. Se importante è stata la componente di R.C. e C.A.G. in appoggio alla giunta Invernizzi, il MPDL , da solo, alle ultime consultazioni elettorali , ha avuto più consensi sia di R.C. che di C.A.G. che di Comunisti Italiani, e come coalizione, insieme a Comune Solidale, ha avuto solo 28 voti in meno di Sinistra Unita che, per effetto dell’alleanza col PD ha espresso, invece, un Consigliere ed un Assessore.
- Il MPDL, rifiutò, nel 2012, alleanze elettorali poiché non ebbe garanzie in merito ad alcuni punti di programma, lavoro, salute e ambiente, scuola pubblica. Non chiedemmo né poltrone, né incarichi ! Su quei punti di programma sono continuate le nostre battaglie, da soli, spesso ignorati, o peggio, contrastati proprio da quelle forze politiche che, ne avrebbero dovute farle proprie in un contesto di percorso “ a sinistra”.
- Sbaglia chi parla di attacco ad una persona, nella fattispecie Manuel Vulcano. Un Consigliere comunale ha una funzione istituzionale, deve rispondere ai Cittadini ed il MPDL rappresenta una parte di Cittadini che chiede, legittimamente, posizioni e risposte e se queste non arrivano, in particolar modo da chi si definisce “ di sinistra”, il contrasto politico diventa evidente, ma è appunto “ contrasto politico “ e giammai attacco personale alla persona.
- Per quanto riguarda le presunte falsità che il MPDL avrebbe esternato, beh, è addirittura grottesco che oggi si ricordi proprio quell’emendamento “Vulcano” alla mozione di esproprio nel consiglio comunale del 29.09.2014. L’esproprio è per definizione DI SINISTRA, ed è un fatto che non solo il Consigliere Vulcano non l’ha votato, ma ha addirittura assunto la paternità di un emendamento, condiviso da tutta la maggioranza, che, di fatto, bloccava qualunque avanzamento di richiesta di esproprio poiché chiedeva di sottoporre l’area del Parco ( Cral ex Novaceta) ad una bonifica assolutamente non necessaria, poichè come confermato dallo stesso Dr. La Camera (Capo di gabinetto del Sindaco Invernizzi), tutta l’area Cral era già stata sottoposta a controlli, circa un anno prima, ed le analisi ambientali non evidenziavano alcun inquinamento, anzi i valori riscontrati erano ben al di sotto dei limiti di legge previsti. Dunque, o il consigliere Vulcano non era informato e quindi, con grave colpa ha scritto un emendamento bugiardo, oppure il consigliere Vulcano sapeva bene che l’area Cral non era inquinata e quindi, scientemente ha detto una bugia. Inoltre, il consigliere Vulcano, nell’occasione, si è guardato bene dal ricordare agli alleati consiglieri del PD che nell’area Cral insiste una pista ciclabile frequentatissima e che, proprio al centro del Parco, vive, in modo molto precario, una famiglia magentina, dimenticata dalla Giunta, dai Servizi Sociali, dai Consiglieri e dal consigliere “ di sinistra” che dovrebbe far propria una grave mancanza sociale degli amministratori della Città.
- Il consigliere Vulcano, non solo NON ha condiviso la mozione di ESPROPRIO, ma non ha nemmeno sottoscritto una petizione popolare (condivisa da circa 2000 Cittadini) che chiedeva solo che l’area Cral “ venga riaperta, sistemata e resa fruibile ai cittadini come area sportiva pubblica “. Ma come, oggi si appropria di quella frase e di fatto non pone nemmeno il sue nome ad una petizione che chiede esattamente la stessa cosa ?
- Il consigliere Vulcano, sebbene sollecitato più volte, non ha mai ritenuto necessario chiedere la possibilità di un consiglio comunale aperto sul tema specifico del Cral, della possibile area pubblica o del percorso di esplorazione ambientale. Non ha mai ritenuto necessario sollecitare l’Assessore competente per chiedere, alla proprietà, una visita all’interno dell’area in modo da rendersi conto di persona sulle reali condizioni di eventuali pericoli ambientali (ricordiamo che nel luglio 2013 c’è stata un’ordinanza del Sindaco, responsabile cittadino per la salute pubblica, con cui si chiedeva l’abbattimento di alcuni edifici e quindi si consentiva, a rappresentanti comunale, di visitare l’area). Ricordiamo ancora che il consigliere Vulcano non ha fatto alcun commento in merito al taglio selvaggio operato su decine di alberi secolari interni al Cral.
Avremmo voluto che un consigliere di sinistra avesse
prodotto in Consiglio Comunali atti DI SINISTRA, rivolte anche alle Istituzioni
superiori (Regione e Governo) . Avremmo voluto sentir parlare di Jobs Act e
prendere posizioni contrarie a quelle governative del PD, in Consiglio Comunale. Avremmo voluto sentir parlare di scuola
pubblica e prendere posizioni contrarie a quelle governative del PD, in Consiglio Comunale. Avremmo voluto che fossero
prese posizioni contrarie al PD anche sull’acqua pubblica e su Cap Holding, in
Consiglio Comunale. Per Magenta, avremmo
voluto anche che un consigliere di sinistra, si fosse interessato della
questione Amianto in Città, presente nei siti industriali dimessi e non,
presente nelle case private, presente nelle scuole pubbliche. Avremmo voluto
che “ lo spirito battagliero “ rivendicato dai fans di Vulcano fosse ancora
quello quando, insieme al Movimento, contestava all’amministrazione di
centro-destra, la Battaglia di Magenta, con condidividissime motivazioni politiche e sociali e non quello
di oggi, “ tra i banchi della maggioranza”, quando, timide perplessità sulla
necessità della commemorazione della battaglia, vengono espresse con
motivazioni economiche.
Che dire, ci ripetiamo ? : “ FATTI
E NON PAROLE !
Per MPDL : Teresa
Oldani , Paolo Chianura, Luciano Boggio
...non era meglio così ?
Dall'Assemblea Pubblica sull'Amianto dell'8 maggio 2015
UNA SOLLECITAZIONE E UN APPELLO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L'8 maggio scorso Movimento Popolare Dignità e Lavoro, Verdi Ambiente e
Società Magenta e Associazione Italiana Esposti Amianto hanno organizzato
un'Assemblea Pubblica in Casa Giacobbe, presente l'assessore al
territorio, per informare i cittadini sul problema dell'Amianto e
sollecitare l'Amministrazione Comunale a prendere iniziative più
incisive e partecipate dai cittadini per la rimozione dell'amianto in
città. Da quell'assemblea sono emerse tre urgenze a cui chiediamo cortesi risposte:
1. conoscere a che punto è la mappatura dell'amianto in Città
2. conoscere la situazione della salute dei cittadini (quadro epidemiologico)
3. e prioritariamente intervenire per rimuovere l'amianto dal Classico
sollecitato dagli studenti con un comunicato letto in Assemblea.
4.
Crediamo che all'Amministrazione Comunale tocchi dare un esempio e
incoraggiare i cittadini iniziando a mappare l'Amianto in tutte le
strutture pubbliche (prioritariamente per le Scuole) e renderne pubblici
i risultati.5. Mettere in cantiere sulla base di questi dati un'Assemblea Pubblica Cittadina per rendere partecipe la città della situazione e delle iniziative conseguenti dell'Amministrazione.
giovedì 18 giugno 2015
mercoledì 10 giugno 2015
CRAL E VULCANO: PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI
CRAL
E VULCANO: PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI
La
reazione negativa del Movimento all'ennesimo emendamento che ha
affondato ancora una volta la mozione per recuperare il Carl ex
Novaceta alla Città ha provocato la reazione del consigliere
Vulcano.
Con
una breve intervista su Settegiorni Vulcano ci fa sapere delle sue
buone intenzioni (“Anche noi vogliamo che quell'area
torni ad essere un patrimonio fruibile per tutta Magenta”) ma non
spiega perché la valutazione delle “matrici ambientali” come
condizione per l'impegno al recupero del Cral. A settembre dello
scorso anno Vulcano aveva proposto quello stesso emendamento salvo
poi scoprire che già nel maggio 2013 l'area esterna al sito
produttivo (dunque Cral e pista ciclabile) era risulta sana dal punto
di vista ambientale e naturalmente tutta la pretesa di carotare e
bonificare il Cral è caduta nel nulla.
Tale
accanimento sull'area Cral - mai stata oggetto di attività
produttiva – non trova il consigliere altrettanto determinato nel
reclamare una valutazione delle “matrici ambientali” del sito
produttivo vero e proprio, in particolare sull'area ex Snia e
Centrale Termica.
Così
come tace su questo, il consigliere Vulcano tace sulla richiesta
avanzata dalla mozione di maggio 2015: non più l'esproprio ma una
richiesta di cessione in Comodato d'Uso Gratuito Temporaneo.
Una richiesta che sgrava il Comune dagli oneri economici
dell'esproprio e la toglie dal vicolo cieco in cui l'aveva cacciata
l'emendamento Vulcano del settembre 2014 per la cessione gratuita.
Richiesta che perfino l'assessore Salvaggio ha riconosciuto come
ragionevole ma che non sembra minimamente toccare il consigliere
Vulcano.
Un
altro pezzo dell'intervista è dedicato ai rapporti tra Vulcano e il
Movimento. Anche qui ci tocca chiarire che relazioni non ce ne sono e
quando ci sono state (Staffette Partigiane e incontro prima della
mozione di esproprio del settembre 2014) si sono rivelate
estremamente deludenti. Dalla Staffette partigiane dovemmo andare via
per l'evidente ostilità sua e di parte dell'organizzazione che pure
ci aveva invitato, dell'accordo sulla mozione di esproprio Vulcano
ne ha fatto carta straccia col suo emendamento del settembre 2014.
Vulcano
vanta di averci fatto entrare nella Commissione tecnica sulla
bonifica dell'ex Novaceta ? Noi continuiamo a pensare che se siamo
entrati è per aver offerto in più occasioni la nostra
collaborazione all'Amministrazione e per la serietà dell'impegno nel
vigilare le attività di bonifica laddove tutti i soggetti preposti
erano latitanti. Ci riesce difficile perciò immaginarlo, come lui
sembra affermare, nostro sostenitore o nostro raccordo con
l'Amministrazione Comunale.
Insomma
ci sembra doveroso richiamare il consigliere Vulcano a rispondere con
comportamenti nuovi e fatti alle nostre critiche e ai 2000 cittadini
che hanno sottoscritto per il recupero del Cral e a tradurre in fatti
la sua dichiarata volontà di recuperare il Cral alla Città. Lo
invitiamo perciò a riconsiderare i suoi passaggi in Consiglio
Comunale, promuovendo un atto concreto (mozione, interrogazione,
consiglio aperto) al fine di sbloccare definitivamente l'iter che
preveda il ritorno del Parco come bene comune della Città di Magenta
e l'affido della gestione ai volontari dell'Associazione RI-PARCO
Bene Comune che nell'agosto-settembre 2014 hanno ripulito e risanato
l'area Cral.
p. Movimento Popolare
Dignità e Lavoro
Orazio Maccarone -
segretario
Scarica da qui la delibera del Consiglio Comunale
https://www.hypersic.net/cmsmagenta/portale/albopretorio/getfile.aspx?KEY=FileTestoAlbo_1
L'intervista del Consigliere Vulcano
La reazione del Movimento subito dopo la deliberazione
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