giovedì 2 febbraio 2023

AMEN !

Come promesso ai Cittadini di Magenta, stiamo monitorando l'evoluzione delle demolizioni all'interno dell'area ex Novaceta / Snia.
Nei mesi precedenti abbiamo, più volte, evidenziato come, secondo il nostro parere, le demolizioni dei fabbricati e la veicolazione dei detriti, anche per quelli i cui edifici contenevano Amianto friabile,  non fosse , esaudientemente, illustrata ai Cittadini che pur abitano e vivono a pochi metri dal sito in oggetto. 
Per tranquillizzarci, la proprietà e l'Amministrazione Comunale , durante un incontro avvenuto in Comune il 7 ottobre u.s., ci illustrò alcune "tecniche" d'intervento ( utilizzo di cannoncini ad acqua adibiti per l'abbattimento delle polveri ) che, a dire il vero, ci parvero subito poco efficaci. L'incontro terminò con la promessa, da parte della proprietà e dell'amministrazione comunale, di fornire ai Cittadini maggiori e più precise informazioni. La "tecnica" del  cannoncino ad acqua, si presentò assolutamente inutile anche durante l'abbattimento della storica ciminiera, icona della Città di Magenta, industriale ed operaia. Dense nubi di polvere nera si sollevarono e si dispersero negli spazi adiacenti ( abbiamo più volte pubblicato un breve filmato dell'evento ) . Le promesse di collaborazione e d'informazione ai Cittadini sono rimaste tali, e, rilevamenti fotografici di queste ore, evidenziano tonnellate di detriti stoccati all'interno delle aree, senza alcuna protezione ed esposti agli agenti atmosferici. Sono trascorsi  circa quattro mesi da quelle demolizioni e le macerie non sono state ancora conferite nelle discariche autorizzate. Non formuliamo alcuna accusa ad alcuno, ma abbiamo voluto avvertire direttamente il Sindaco di Magenta che, sollecitato da due nostre comunicazioni scritte, a cui non c'è stata risposta, ci ha telefonato e ci ha informato che avrebbe provveduto ad inviare, sul sito, persone qualificate per un controllo diretto. Amen.
Nell'attesa , pubblichiamo di seguito alcune foto.
MPDL





lunedì 17 ottobre 2022

 Le nuove destinazioni delle aree in viale Piemonte : preoccupazione, promesse e...qualche "inesattezza" !

Abbiamo letto, sulla stampa locale, dell'avvenuto incontro, richiesto all'Amministrazione Comunale, da parte del Movimento Popolare Dignità e Lavoro ( MPDL ) in merito alle attività di demolizione, in corso, nelle aree ex Novaceta di viale Piemonte.

Incontro richiesto direttamente al Sindaco, Dott. Del Gobbo, già da alcuni mesi ( come potrà confermare ), ma concretizzatosi solo a seguito di attività di demolizione di alcuni edifici, in particolare la centrale termoelettrica. Tali attività avevano destato giustificate perplessità a causa della presenza di Amianto ed altri inquinanti all'interno di quelle aree. 

Dispiace che il Dott. Del Gobbo, dopo aver organizzato l'incontro, invitando anche la proprietà delle aree, non abbia potuto partecipare a causa di altri impegni, ritenuti, supponiamo, più importanti rispetto a quelli che sarebbero emersi durante l'incontro che riguardavano, lo ripetiamo, l'eventuale inquinamento del territorio ed il futuro di una gran parte della nostra Città.

Il Dott. Del Gobbo ha delegato, all'incontro, l'assessore Gelli ed altri due dirigenti dell'Amministrazione dei quali, e ci scusiamo, non abbiamo appuntato i nomi.

Ritornando alla stampa locale e scusandoci per la nostra pignoleria, riportiamo di seguito un titolo che non condividiamo, pur apprezzando il lavoro e la disponibilità di chi l'ha firmato e comprendendo la necessità di "sintesi" che la Professione di Giornalista richiede. Non ce ne voglia la Redazione, ma quel "soddisfatti" proprio non l'abbiamo mai pronunciato.

Non l'abbiamo mai pronunciato anche perchè, una delle nostre richieste, che hanno attraversato almeno tre amministrazioni comunali, era quella di verificare ed indicare, in campo, i punti di maggiore inquinamento, e questa possibilità non ci è stata mai concessa. Poi, perchè, durante l'incontro, presente anche l'Avvocato Francesco Tisi, abbiamo chiesto se alcune aree, particolarmente pressate da inquinamento centenario, fossero stata analizzate, e nel merito, i tecnici che rappresentavano la proprietà ci hanno risposto che avrebbero effettuato ulteriori e più mirati controlli.

Quindi, a beneficio di chi legge e nel rispetto di quelle battaglie che stiamo conducendo da tredici anni, non è assolutamente vero che è emersa "la soddisfazione del Movimento", bensì l'esatto contrario, è emersa la preoccupazione e la disponibilità a collaborare che vuol dire " fate i carotaggi dove ve li indichiamo noi ! " . Poi, il "clima di serenità " , crediamo sia dovuto tra persone civili, anche perchè, una, pur modesta e velata, aggressività da parte nostra, sarebbe stata tacciata come dissenso e preventiva negazione verso le attività in corso. Ricordiamo, infatti che, parte di quelle aree ( quelle che, nel progetto in corso vengono denominate "aree sporting"), come abbiamo ricordato con comunicazione e-mail direttamente alla proprietà, : "sono state occupate già dal 2014 dai dipendenti Novaceta, organizzati dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro, con due obiettivi di forte valore simbolico , che quelle aree occupate potessero essere cedute alla Città di Magenta ed attrezzate a Parco Pubblico e che, sulle stesse aree potesse trovare occupazione almeno una persona, quale simbolo, appunto, di riscatto di quella Dignità sottratta da altri. Come Movimento dobbiamo dare risposte, in tempi solleciti, a 2000 cittadini del territorio che hanno firmato una petizione popolare da noi presentata e protocollata in Comune.

Mentre restiamo a disposizione di chiunque abbia bisogno di chiarimenti, ci auguriamo che l'Amministrazione Comunale informi, giorno dopo giorno, la Cittadinanza, in merito alle attività di bonifiche in corso e sul futuro di quelle aree.

Mario De Luca






martedì 26 aprile 2022

LETTERA A ENZO SALVAGGIO : GIU’ LE MANI DAL PARCO PUBBLICO DI VIALE PIEMONTE !

 

riprendo l’articolo pubblicato su Settegiorni del 01.04.2022 , pag. 5 Il Pgt e la ex Novaceta infiammano il dibattito”, dove , narra il cronista “ a lanciare l’attacco è stato il candidato di centrosinistra Enzo Salvaggio “.

E’ necessario, però, rileggere, nel rispetto della verità dei fatti, alcune dichiarazioni di Enzo Salvaggio : “ Il nostro Pgt, ancora in vigore, prevede che qualunque realtà privata investirà sull’area avrà l’obbligo di intervenire sui circa 14mila metri quadrati di area verde dell’ex Cral per trasformarla in un grande parco pubblico  a disposizione della cittadinanza. Questa dovrebbe essere l’occasione di non dimenticarsi di coinvolgere in questo processo chi fino a qua ha permesso che l’area ex Cral non finisse nel degrado, cioè l’Associazione Ri-Parco.”

Ricordiamo che Enzo Salvaggio è stato l’assessore competente nella giunta Invernizzi, e che ha seguito in prima persona ogni evoluzione dell’iter che ha portato all’occupazione di quell’area, da parte del Movimento Popolare Dignità e Lavoro, e successivamente alla creazione di un’associazione cittadina ( nata dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro, regolarmente registrata all’ufficio Registro delle Entrate di Magenta ed iscritta al Registro delle Associazioni Magentine.

Bene, se oggi Enzo Salvaggio si propone come candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali magentine del 12 giugno prossimo, certamente è conscio che la prima qualità richiesta ad un rappresentante dei Cittadini è quella della sincerità, di non mentire, specialmente se le menzogne sono tendenziose e modificano la realtà dei fatti, di cui, invece, si è a perfetta conoscenza.

Durante il suo mandato, Enzo Salvaggio, rispetto all’Associazione magentina di cui si parla si è comportato nel seguente modo :

1-     Non ha MAI varcato la soglia dell’area ex Cral, sebbene fosse stato, quotidianamente, invitato a farlo.

2-     Non ha MAI verificato lo stato e la qualità dei lavori che gli occupanti del Movimento Popolare Dignità e Lavoro stavano eseguendo.

3-     Non ha MAI partecipato a tutte quelle molteplici iniziative socio-culturali che l’associazione organizzava ( giornate con esperti di Economia, con esperti di Agraria, con iniziative del Liceo Magentino Quasimodo …)

4-     Non ha MAI risposto a semplici richieste quali, ad esempio, quelle di rimuovere la spazzatura all’interno dell’area, oppure di allungare una piccola rete idrica.

5-     Ha invece SEMPRE OSTEGGIATO iniziative fino a bocciare una mozione , in consiglio comunale, in cui si chiedeva l’esproprio dell’area da una proprietà in odore di reato di bancarotta ( esproprio, per altro previsto agli articoli 42 e 43 della Costituzione Italiana ) .

6-     Ha invece SEMPRE parlato a favore della proprietà dell’intera area fino a dichiarare, in assemblea pubblica, che “Unicredit ha già speso 10 milioni di euro per il completamento della bonifica” e che sarebbe terminata nel dicembre 2013 ( ulteriore bugia, visto che i lavori di bonifica sono attualmente in corso, aprile 2022 ) .

Veniamo poi, alla dichiarazione più sconcertante riportata nell’articolo di cui sopra, quando Enzo Salvaggio fa riferimento all’Associazione Ri-Parco Bene Comune.

Enzo Salvaggio sa bene che tale associazione è stata cancellata dall’ufficio Registri di Magenta nel marzo 2020 , con un colpo di mano di tre o quattro persone che, approfittando della morte dello storico Presidente, per meri interessi personali, assecondarono soggetti esterni provenienti da Milano ( vendita prodotti ortofrutticoli ) e Cisliano ( vendita di ristorazione ) con l’intenzione di insediare nell’area speculative attività commerciali.

La storica associazione Ri-Parco, con oltre 120 iscritti e di cui Enzo Salvaggio NON ha mai fatto parte, fu dunque sostituita da altra associazione, con lo stesso nome (Ri-Parco )  e varata durante la trippata del febbraio 2020 a cui partecipò Enzo Salvaggio e la maggior parte di dirigenti PD e parte dei dirigenti  ANPI Magenta.

Tutti insieme, PD Magenta, ANPI Magenta, Fuorimercato Milano, Ristorazione Cisliano ( tranne i lavoratori Novaceta e gran parte dei precedenti iscritti )  formarono quest’ultima associazione che nulla ha che vedere con la storica Ri-Parco, col Movimento dei Lavoratori, con l’occupazione del Cral, e con la petizione firmata dai magentini.

Dunque ricordiamo a Enzo Salvaggio che :

1 – l’associazione di cui parla (formata da dirigenti PD ed altri ) è un’associazione nata da un colpo di mano e di cui Enzo Salvaggio, in primis, dovrebbe dare spiegazioni.

2 - l’associazione di cui parla (formata da dirigenti PD ed altri ) NON è quella regolarmente iscritta al Registro delle Associazioni Magentine il 29.07.2015 con numero progressivo SO76

3- attualmente, invece, al civico 68/70 di viale Piemonte è domiciliato il Movimento Popolare Dignità e Lavoro , regolarmente iscritto al Registro delle Entrate  del Comune di Magenta.

4- ogni contatto istituzionale, dal 2014 ( anno dell’occupazione dell’area da parte del Movimento Popolare Dignità e Lavoro ) ad oggi è avvenuto solamente attraverso l’esposizione del Movimento. Accordi co Prefettura di Milano, Digos, Carabinieri ed Istituzioni locali sono avvenute esclusivamente col Movimento.

5- La petizione popolare , con 2000 firme ( di cui 1400 depositata in Comune ) con cui si chiede che l’area ex Cral diventi Parco Pubblico è del Movimento Popolare Dignità e Lavoro .

Enzo Salvaggio dica, senza più equivoci, come stanno veramente le cose attraverso un confronto pubblico con il Movimento Popolare Dignità e Lavoro.

Mario De Luca

P.S. : una piccolissima parte della documentazione istituzionale, in merito alla questione del Parco Pubblico area ex Cral di Viale Piemonte, dove si può leggere che l’unico interlocutore è il  Movimento Popolare Dignità e Lavoro.

GIU’ LE MANI DAL PARCO PUBBLICO DI VIALE PIEMONTE !



 

domenica 24 aprile 2022

25 aprile 1945, la nostra Resistenza.

 


Commemorando questa giornata , vogliamo denunciare, oggi, 25 aprile 2022, l’ipocrisia di una “resistenza” megafonata sulla pelle del popolo ucraino. Una "resistenza" dove contano solo gli interessi in gioco  degli USA, della Nato e dell’Europa.

Di seguito riportiamo alcuni passaggi di un volantino redatto dai  Volontari dei Circoli Operai di Lotta Comunista, con cui ci troviamo perfettamente d’accordo con la sintetica e corretta analisi .

“ Se non si capiscono gli interessi in gioco si finisce inevitabilmente strumento in mano delle potenze. Gli imperialisti europei e americani non hanno l’obiettivo di salvare gli ucraini, ma, dosando cinicamente le forniture belliche, cercano di trasformare il conflitto in una guerra di logoramento.

Gli imperialisti europei inneggiano alla resistenza contro l’invasore, utilizzando gli ucraini come pedine con un unico obiettivo : costruire sulla loro pelle l’Esercito Europeo.

I “nuovi partigiani”, poi, saranno abbandonati al loro destino come già accaduto in Kurdistan, in Siria, in Libia e in Afghanistan.

In Italia tutti in riga sulle note dell’inno alla gioia, con in testa l’elmetto blu a stella gialle, pronti a investire in armi e a fare da eco ai nuovi fanatismi della mobilitazione imperialista”

Non abbiamo dubbi circa l’assoluta nefandezza e torti da parte dell’aggressore Putin, e siamo vicini al Popolo Ucraino, alle donne, ai bambini . Ma, allo stesso modo, abbiamo il dovere di leggere, capire ed essere dalla parte di tutti i popoli oppressi, di tutti , in ogni parte del mondo ! Di essere, sempre, dalla parte di quei bambini che hanno perso il  sorriso.

W il 25 aprile, W la Resistenza partigiana !


mercoledì 22 dicembre 2021

Tanti Auguri, D.ssa Calati : parliamo d'inquinamento ?

 

Gentile  D.ssa Calati,

il 9 dicembre u.s., pubblicazioni locali sui social, mettevano in evidenza polemiche in merito alla necessità / convenienza di essere Cittadini di Magenta coinvolgendo anche le Associazioni locali.  Lei suggeriva ai Magentini ed alle Associazioni, in disaccordo con la politica amministrativa del  nostro Comune, di lasciare Magenta e di trasferirsi altrove.  Nel legittimo dubbio, che assale chi legge osservazioni e controdeduzioni, ho ritenuto opportuno non partecipare alla discussione.

Mi consenta l’utilizzo di quel “nostro”, riferito al Comune di appartenenza. Le ragioni di questa auto-attribuzione sono numerosissime e le ho a Lei elencate nella mia precedente e-mail ( a cui non c’è stata risposta ). Quindi,  con la consapevolezza di appartenere al “nostro” Comune, più volte ho chiesto, come Cittadino del territorio, come Associazione magentina, come Lavoratore, come Imprenditore magentino, la possibilità di un incontro in merito alla gravissima situazione ambientale che interessa Magenta, e sa bene che mi riferisco, in particolare , alla aree industriali dismesse.

E ritorno sulla questione delle Associazioni magentine. Il giorno 01 dicembre u.s., Lei ha concesso un incontro, ad emeriti sconosciuti, che millantavano appartenenza ad un’Associazione magentina inesistente.

Due persone, di cui un politico milanese, millantano ruoli, posizioni, storia, responsabilità, e si dichiarano interlocutori di un’associazione che NON ESISTE, presieduta da una signora che con Magenta e con la storia Novaceta non c’entra NULLA !  

Il paradosso è che, all’incontro di cui sopra, era presente anche un ex Consigliere Provinciale che, proprio presso il Comune di Magenta, depositò, invece, nel lontano 2015,  1300 firme di Cittadini a supporto di una petizione popolare presentata dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro. Successivamente il MPDL  generava quella che è stata l’originale Associazione magentina ( Ri-Parco Bene Comune ) e che fu regolarmente iscritta all’albo delle Associazioni della Città.

Vorrei ribadire che queste persone vorrebbero, non si sa bene a quale titolo, occupare parte dell’area magentina in viale Piemonte ed avviare un punto vendita di prodotti agro alimentari provenienti da aziende sconosciute e da luoghi sconosciuti ( v. su sito Fuorimercato ). Costoro vorrebbero gestire un punto vendita di cibo preparato altrove, e chiedono concessioni millantando appartenenza a storie magentine e coprendosi dietro false attività di volontariato.

E’ stato, invece, il Movimento Popolare Dignità e Lavoro che aveva dato inizio ad un processo di recupero dell’area ed a un progetto di ristrutturazione ( già consegnato all’attenzione dell’Assessora Cattaneo e protocollato presso gli Uffici Comunali ),  con l’unico scopo che, quell’area, fosse ceduta (v. petizione) al Comune di Magenta per la realizzazione di un PARCO PUBBLICO.

Dunque, gentile Dottoressa Calati, le chiedo cortesemente di rivalutare l’attenzione che ha riservato verso sconosciuti e, possibilmente, informare i Cittadini che a metà gennaio 2022, presso l’area dismessa Novaceta, inizieranno, come Lei li definisce, le attività di bonifica.

Considerando, che, la Sua Amministrazione ha sostenuto, in un primo tempo, che la bonifica dell’area era stata già effettuata, vuole , per cortesia spiegare di quale bonifica si parla ?

Ed infine, non abbiamo mai sentito, ne da questa Amministrazione ne da quelle precedenti, parlare di inquinanti ( pressanti sull’area da molte decine di anni ) quali, Zolfo, Piombo, Acidi, Alcali, Solfuri, e poi PCB ed altro. Non solo Amianto, quindi, potremo dire, anche se, pericolosissimo ed ancora presente in ingente quantità. Non crede che, prima d’iniziare le “opere” di una bonifica “affrettata”, potrebbe essere utile chiedere alla Società Namir Radice Fossati ( incaricata alle attività ) ulteriori particolari relativi alle modalità d’intervento ? , e non crede che potrebbe essere utile coinvolgere la Città tramite un’assemblea pubblica ?

Cordialità e rinnovati Auguri di Buone Feste.

M. De Luca

P.S. : per completezza d’informazione, in allegato riporto una e-mail che il millantatore milanese ha inviato alle Cooperative con cui collabora, e la risposta, del sottoscritto, che smentisce ogni bugia.

 Allegati : -  lettera, della persona ricevuta dalla Sindaca, indirizzata a “Fuorimercato”

                -  risposta puntuale del sottoscritto a tutte le bugie contenute nella lettera di cui sopra.