Il mese di ottobre è un mese fantastico per la storia
dell’Umanità. Nel contesto politico, sociale, scientifico, questo mese raccoglie
eventi mondiali straordinari, tra i quali vogliamo ricordare il 12 ottobre
1492 quando Cristoforo Colombo scopre l’America, oppure
la rivoluzione
d'ottobre che segnò dapprima il crollo dell'Impero russo e
poi l'instaurazione della Repubblica sovietica, oppure, il 4
ottobre 1957 quando venne lanciato nello spazio
il primo satellite.
Anche in Italia, il mese di ottobre annovera un
evento eccezionale per il nostro Paese.
Il 3 ottobre 1839 avviene l’inagurazione della linea Napoli-Portici, prima
ferrovia d'Italia, fu inaugurata alla presenza del re Ferdinando II e di un
folto pubblico in festa per il grande evento. L'impresa borbonica segnò
l'inizio di un importante processo industriale che l'anno dopo portò alla
costruzione del Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa. Qui furono
chiamati ad operare ingegneri e imprenditori di tutta Europa, favorendo lo
sviluppo di una fiorente industria
siderurgica e meccanica.
Ma il mese di ottobre, verrà ricordato, nella storia
mondiale, quando nell’anno 2017 la Lega Nord chiese agli
elettori delle regioni italiane, Lombardia e Veneto, di esprimersi in merito ad
un’autonomia fiscale, lasciando lo stato ladrone romano senza più i lauti fondi
dei contribuenti padani !
Si promettono
quindi, più soldi ai padani (e chi è che non abbocca quando prometti più soldi !),
si promette
autonomia nel campo della sanità ( dopo che la Lombardia è stata derubata, per lustri, da governatori
“celesti” amici , anche al referendum, dei verdi padani ) . Si promettono assunzioni nella scuola e
cattedre solo ai padani, si promette di
tutto, l’importante che l’avente diritto al voto, cittadino lombardo-veneto, si
rechi alle urne.
Allora vogliamo ricordare ai Cittadini delle regioni
Lombardia e Veneto solo alcune delle promesse
fatte dal 1996 ad oggi dalla Lega Nord, ed ovviamente, mai mantenute. Promesse , buttate lì,
come mera propaganda, quasi sempre alla vigilia di consultazioni elettorali
nazionali, che permettono loro, nei collegi uninominali, di raccoglie un gran
numero di parlamentari, di portarli a Roma ( “ladrona” ) e di fare l’esatto contrario
di quanto promesso agli sprovveduti
elettori, appoggiando, ad esempio, com’è accaduto nel passato, tutta quella
serie di leggi schifezze ed “ad personam” per salvare dal carcere perenne l’ex
cavaliere. Leggi che hanno visto la Lega Nord votare con i Previti, i Dell’Urti, i
Cosentino, i Berlusconi, ed ancora oggi, mirano, con questi , a poltrone
romane.
Anche in materia referendaria , forse si è già dimenticato
che :
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il 15 settembre 1996 a Venezia, Umberto Bossi proclama l’indipendenza
della Repubblica Padana ed indice un referendum per l’indipendenza che, il 25
maggio del 1997 porta alle urne 4.833.863 cittadini “padani”
che, puntualmente, rimangono delusi, poiché dopo quella data non accade
nulla !
Di seguito ricordiamo altre promesse della Lega Nord fatte ai Cittadini della Lombardia e del
Veneto, alcune delle quali che hanno avuto conseguenze drammatiche ed hanno
segnato la vita a molte persone :
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nel 2000 nasce
Credieuronord, la banca padana, che fallisce dopo solo 4 anni e brucia 15
milioni di euro mandando sul lastrico 3400 leghisti tesserati e correntisti.
Ci sono poi episodi che evidenziano la povera e puerile
propaganda delle Lega Nord :
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il 23 luglio del
2011, vengono inagurati a Monza i “Ministeri
del Nord” ( solite promesse,
autonomia nella Scuola, nella Sanità, e bla, bla, bla…) che chiudono dopo
soli 3 mesi, il 19 ottobre 2011.
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Il 13 dicembre
del 2011, Umberto Bossi, su Radio 24 : “ La Lira non tornerà e la
Padania si farà una sua moneta” ! (
concedetemi una battuta : veramente “una sua moneta” se l’era fatta lui,
insieme al “trota, al tesoriere , alla vice-presidente della Camera, con le
lauree in Albania, con i diamanti in Tanzania….)
Evitiamo di segnalare episodi
recenti , la Storia , prossima, ci consegnerà anche quelli.
22 ottobre, ti prometto !
M. De Luca