martedì 20 ottobre 2020

Ristorante e mercato : non c'è più posto !

Sulle pagine di questo Blog, il 29 giugno scorso, pubblicavamo un articolo con il quale si intendeva dimostrare , come cambiamenti radicali, compiuti senza senso e ragione, stessero facendo morire un’Associazione Cittadina nata da campagne di lotte sociali in corso da anni. Non ho intenzione di affliggere i lettori, chi vuole può leggere quell’articolo ed anche il successivo, pubblicato in agosto. In sintesi, ponevo una questione, su cui non c’è stato ancora alcun riscontro. Perché mai, due “organizzazioni” , collocate al di fuori del territorio magentino, erano interessate a Ri-Parco Bene Comune ? Una, di cui abbiamo parlato nell’articolo del 28 agosto, è , di fatto, una trattoria ( se dicente popolare ) dove “offrono” un pezzo d’anatra a 25,00 euro, ed un pranzo, ad agosto, a 30,00 euro. Anzi, una ricerca effettuata su Google, pubblicata su Tripadvisor (vedi foto allegata), colloca, la cooperativa, nella categoria di “Ristorante”. I misteri dei furbetti delle cooperative ! Costoro, come vedremo di seguito, convinceranno alcuni iscritti ad abbandonare la storica Ri-Parco ed entrare in quella surrogante. I "ristoratori", poi, occuperanno un posto di coordinatore nella nuova associazione e ne gestiranno, in totale autonomia, la pagina Facebook. Poi,c'è un'altra organizzazione, sicuramente meritoria e molto impegnata nel sociale. Nel suo blog si può leggere : “FuoriMercato non intende rappresentare un mercato alternativo, ma un'alternativa al mercato”. La storica Ri-Parco Bene Comune, nata nel 2014, nel corso degli anni, ha condiviso il percorso di FM e ne ha sostenuto anche molte iniziative e progetti. L’indirizzo ed il fine sociale è comune alle due organizzazioni : “come recita il suo Statuto nell’articolo 2 - “è costituita da tutte le tipologie di lavoratrici e lavoratori del circuito economico formale e informale e si ispira alle società operaie di mutuo soccorso, combinando conflitto e solidarietà sociale; promuove vertenze per la tutela delle condizioni di vita e di lavoro di tutti i settori sfruttati e oppressi nella città e nel mondo rurale”. Lo sconcerto avviene, però, quando, FM si comporta esattamente come il “ristorante” di cui sopra. Entrambe le organizzazioni contribuiscono a smantellare la storica Ri-Parco ( ed aspettiamo ancora di conoscerne le motivazioni ) ed a crearne un’altra che, utilizzerà lo stesso nome e lo stesso logo della storica Ri-Parco Bene Comune. Proprio in questi giorni abbiamo avuto la conferma che le due organizzazioni descritte, pur con proposte diverse, sia dal punto di vista culturale che sociale, hanno lo stesso interesse, quello di occupare uno spazio non di loro appartenenza. Uno spazio conquistato, invece, dalle lotte operarie dei Lavoratori magentini, uno spazio sottratto ai manager di Novaceta. Uno spazio da bonificare e convertire in Parco Pubblico di Magenta, come da petizione cittadina presentata dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro già dal 2015 e che ha raccolto circa 2000 firme. Qualora vi fossero ancora dubbi, domenica scorsa, FM ha preso possesso del nostro parco, portando a Magenta una trentina di persone (ben assembrate tra loro, nonostante Covid-19. ) Bisogna sottolineare che all’iniziativa organizzata da FuoriMercato, certamente meritoria, non ha partecipato ( come si può vedere dalle foto pubblicate e se si esclude , necessariamente, la presidente ) alcuno dei coordinatori della usurpante riparco ne alcun ex lavoratore di Novaceta, tranne uno, a dimostrazione del completo disinteresse per questi temi sociali. C'è stata, inoltre, anche un’assoluta disinformazione verso gli ex Lavoratori ed ai Cittadini ( erano presenti due o tre Cittadini residenti a Magenta ). Viene da ridere il commento, disincantato, di un cittadino, che si lamenta poiché all’incontro non hanno partecipato i partiti di sinistra. Beh, una risposta c’è, ed è quella dell’assoluta mancanza di interesse che gli “usurpatori” hanno per questi eventi, evitando di chiamare a raccolta ed allaa partecipazione partiti, associazioni, Cittadini. Il "dispensatore di like per simpatia " con la sua osservazione, ( mancando ovviamente anche i partiti “di destra” ) certifica l’assoluto fallimento dell’iniziativa e ne consegna la paternità ai milanesi di FM che, invece, sono venuti numerosi. Un’appello ai Cittadini : il Movimento Popolare Dignità e Lavoro e la storica Ri-Parco Bene Comune, non hanno mai smesso di dedicarsi con impegno alla realizzazione di un progetto di recupero dell’area. A presto sviluppi e novità. Mario De Luca