mercoledì 15 maggio 2019

Sanità pubblica ed "il superiore interesse dei Cittadini " !

La storia che vogliamo raccontare è, una delle tante, che evidenziano i paradossi che siamo costretti a subire nella nostra società.
Immaginiamo che, un giorno, una missione di alieni, pacifici, ma attrezzati ed armati con armi sconosciute ma apparentemente di tecnologia avanzata, atterra sul nostro pianeta, e per caso proprio in Italia, sul suolo della ricca ed evoluta Lombardia.
Gli alieni intraprendono serene interlocuzioni con le istituzioni indigene e chiedono loro di conoscere l’iter attraverso il quale poter richiede asilo. Panico assoluto, nessuno sa rispondere. Certo, sono migranti, e sono anche clandestini. Hanno occupato, con la loro astronave, il suolo pubblico. Non si sa, se i loro Paesi sono in guerra e quindi se hanno diritto all’accoglienza quali profughi, oppure se devono essere rispediti in “patria”, e nel qual caso, dove ? e con quali mezzi ?
Si pensa anche di rinchiuderli in un campo di accoglienza, dare loro un paio di euro al giorno per le telefonate, e dire di attendere, in quelle condizioni, tre o quattro anni  per le “verifiche” necessarie.
Gli alieni, pur comprensibilmente sbigottiti e preoccupati per la nostra organizzazione in materia di accoglienza, decidono di provare il percorso indicato.
La ricca, evoluta ed eccellente Lombardia, da’ inizio alle pratiche sanitarie che dovranno tranquillizzare sia gli indigeni, sulla presenza di alieni, sia gli stessi ospiti, per i quali si ipotizzano lunghi tempi di permanenza.
Certamente la presenza di alieni e la loro assistenza sanitaria non è cosa di tutti i giorni. Ogni ufficio “competente” della struttura sanitaria lombarda non sa , letteralmente , che pesci prendere , quindi si decide di interpellare direttamente la direzione sanitaria affinchè dia le giuste direttive. Si mettono a conoscenza dell’iniziativa anche gli alieni, anzi vengono coinvolti, nell’operazione, in modo che "imparino" in merito all’efficienza ed eccellenza della struttura sanitaria lombarda.

Per fortuna che, da appena un paio di mesi, in Lombardia c’è una nuova direzione sanitaria, appena nominata dalla politica lombarda ed appena succeduta  a quella resistente fino al 2018 i cui manager furono nominati da Roberto Maroni ( Lega Nord ) ex Presidente della Regione Lombardia, condannato a un anno nell'ambito del processo in cui era accusato di pressioni illecite per far ottenere vantaggi a due sue collaboratrici. Già condannato, il 16 settembre 1998, in primo grado a 8 mesi per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e imputato a Verona come ex capo delle camicie verdi, insieme al altri 44 leghisti, con le accuse di attentato contro la Costituzione e l'integrità dello Stato e creazione di struttura paramilitare fuorilegge. Ma i primi due reati sono stati ampiamente ridimensionati dalla Legge 24 febbraio 2006, varata dal centrodestra, governo nel quale lo stesso Maroni era ministro ed il Presidente del Consiglio era Silvio Berlusconi, condannato successivamente con sentenza in via definitiva, nel processo per i diritti tv Mediaset, a  4 anni di reclusione.
Maroni, quale presidente della Regione Lombardia,  assegna, quindi, 14 poltrone alla Lega Nord, 11 a Forza Italia, 8 al Nuovo Centro Destra ed una a Fratelli d’Italia.
Le precedenti nomine erano state assegnate quando era sul trono della Regione Lombardia , il “celeste”, un certo Roberto Formigoni . “Per l’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, al potere al Pirellone per quasi 20 anni, si sono aperte le porte del carcere.”. La tesi della procura parla di un «imponente baratto corruttivo» relativamente al crac delle fondazioni Maugeri e San Raffaele. Le inchieste, avviate dalla procura di Milano e dalla polizia giudiziaria della Gdf dal 2012, riguardano la distrazione di fondi pubblici per finanziare le strutture ospedaliere della Maugeri per 70 milioni , inoltre Formigoni  ha arbitrariamente deciso di erogare denaro pubblico, dopo essere stato corrotto dai lobbisti Antonio Simone (ex assessore alla Sanità della Lombardia) e Pierangelo Daccò, suoi amici di vecchia data.

Nel frattempo, la sanità Lombarda si distraeva anche con le faccende di un certo Mario Mantovani, era il 13 ottobre 2015 , dal Sole 24 Ore : Mantovani: si indaga su immobili per 11,6 milioni di euro
di Angelo Mincuzzi  , 14 ottobre 2015
Un palazzo di marmo bianco in una delle vie più note del capoluogo lombardo. Secondo i magistrati della procura di Milano, è da questo edificio al numero 61 di Corso Venezia che si dipanava la ragnatela politico-affaristica del vicepresidente (autosospeso) della Regione Lombardia, Mario Mantovani, finito in carcere ieri mattina con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbativa d'asta. Qui ha sede la Spem, un'anonima società a responsabilità limitata che per gli inquirenti «è direttamente riconducibile» all'ex senatore di Forza Italia, fedelissimo del leader del partito Silvio Berlusconi.
Era il 7 novembre 2017, Sanità, nuovi guai per Mantovani: "Intascava soldi pubblici attraverso le sue onlus", sequestri per 1,3 milioni
l nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Milano ha eseguito un sequestro di beni per un valore superiore a 1,3 milioni di euro all'ex vicepresidente della Regione Lombardia Mario Mantovani, già arrestato nell'ottobre del 2015 per corruzione, concussione e turbativa d'asta. In questa nuova indagine del pm Giovanni Polizzi, indagine che coinvolge anche altre nove persone, Mantovani è accusato di peculato.
Era il 27 marzo 2019 : La Procura ha chiesto oggi, mercoledì 27 marzo 2019, la condanna per l’ex vicegovernatore Mario Mantovani e il viceministro Massimo Garavaglia, come scriveremo dettagliatamene sul numero di Settegiorni Legnano-Altomilanese in edicola da venerdì 29 marzo.
“ La Procura e la richiesta per Mantovani .  Nell’ambito del processo a 12 imputati, il Pm Giovanni Polizzi ha chiesto una condanna a 7 anni e 6 mesi di reclusione per l’ex vicepresidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani. Ricordiamo che l’ex sindaco di Arconate è accusato di corruzione, concussione e turbativa d’asta.”
“ La Procura e la richiesta per Garavaglia .Richiesta di 2 anni di pena invece per il viceministro, in quota Lega, dell’Economia Massimo Garavaglia imputato per turbativa d’asta, in qualità di ex assessore lombardo all’Economia, per una gara da 11 milioni di euro del 2014 per il servizio di trasporto di persone dializzate.”
Nel frattempo, e siamo in questi giorni,  cosa accade in Regione Lombardia ? Tangenti in Lombardia, il governatore Fontana ( Lega )  indagato per abuso d’ufficio.
Provvedimento cautelare personale nei confronti di 43 persone (12 in carcere, 16 agli arresti domiciliari, 3 all’obbligo di dimora e 12 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria )
“Nuova tangentopoli a Milano. Terremoto giudiziario e politico per Forza Italia con l’arresto di quattro esponenti di spicco. Si tratta del vice coordinatore regionale Pietro Tatarella; Fabio Altitonante, assessore regionale; Diego Sozzani, deputato parlamentare e membro della Commissione permanente trasporti, poste e telecomunicazioni. Carmine Gorrasi, consigliere comunale e coordinatore Forza Italia a Busto Arsizio.
Tra gli arrestati anche l’ex coordinatore Pdl Gioacchino Caianiello (con una condanna per concussione alle spalle) per istigazione alla corruzione del governatore della Lombardia Attilio Fontana.

Ma dicevamo, il 12 febbraio 2019 a Milano, Il Direttore Generale, Walter Bergamaschi, ha nominato i collaboratori che lo affiancheranno nella conduzione della Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano a partire da venerdì 15 febbraio 2019.
La Direzione Amministrativa è stata affidata al dott. Giuseppe Micale, laureato in Giurisprudenza, proveniente dall’ASST Grande Ospedale L’incarico di Direttore Sanitario è stato conferito al dott. Vittorio Demicheli, medico proveniente dalla Agenzia di Tutela della Salute di Pavia. Alla Direzione Socio Sanitaria è stata nominata la dott.ssa Rossana Angela Giove, laureata in Medicina con specializzazione in Psichiatria, proveniente dall’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.

Ed è proprio la Dott.ssa Rossana Angela Giove che è stata chiamata a rispondere in merito ad un caso incredibile, quello del Dottor Di Lorenzo, uno stimatissimo  medico di base di Marcallo con Casone (città in cui il viceministro Massimo Garavaglia, precedentemente menzionato, è stato Sindaco per due mandati), punto di riferimento insostituibile di circa 700 Cittadini,  a cui è stato revocato il mandato per non aver aderito al sistema informatico socio sanitario. Avete letto bene :  LICENZIATO IN TRONCO PER NON AVER ADERITO AL SISTEMA INFORMATICO  !

La Dott.ssa Giove, interpellata, ribadisce che “ ATS si è limitata a rispettare le normative attualmente vigenti…sono convinta che sia stato rispettato il superiore interesse dei Cittadini “
Vogliamo ricordare che “il superiore interesse dei Cittadini“ è quello di avere il diritto al medico scelto, con il quale si è instaurato un legame profondo, fatto di professionalità, di conoscenza, di stima, di fiducia, di disponibilità. Crediamo che sia opportuno che la Dott.ssa Giove riconsideri anche alcune dichiarazioni :”…a mio modo di vedere, la situazione è stata già gestita e conclusa “. No, la situazione è stata gestita male e conclusa peggio ! 
In una regione devastata da un sistema sanitario intriso di corruzione e collusioni ci aspettiamo una voce “nuova”, una voce che tenga conto che molte disposizioni normative vigenti sono figlie di quel sistema e, per questo motivo, dovrebbero essere riviste.
Il superiore interesse dei Cittadini di Marcallo con Casone è quello di veder reintegrato, immediatamente, al suo posto, il Dottor Nicola Di Lorenzo.
In questa  vicenda, c'è un'assoluta insufficienza, incompetenza ed inadeguatezza delle strutture preposte a prendere decisioni ed a dare direttive.
Siamo convinti che le parti lese, oltre ovviamente al Dottor Di Lorenzo, siano anche i Cittadini, trattati praticamente come stracci, lasciati senza medico per oltre due mesi ed a cui è stato sottratto il diritto di scegliere il proprio medico. Infine è da contestare la modalità coercitiva attraverso cui ci è stato imposto il nuovo medico.
I Cittadini sono pronti a far valere i propri diritti nelle sedi competenti.
Dimenticavo, gli Alieni, disgustati, hanno lasciato il nostro pianeta !
Sik-Sik