domenica 13 settembre 2015

...dare l'esempio



Sabato prossimo 19 settembre il MPDL e l’associazione Ri-Parco “bene comune”, hanno organizzato una serata, al Circolo Cooperativo di Robecco sul Naviglio, per discutere, ma principalmente per informare i Cittadini del territorio, in merito a tutto quanto, ormai da alcuni anni, la politica dei corrotti, le amministrazioni “distratte” minano i diritti di donne ed uomini liberi.
Costituzione Italiana  - Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
E già!  Proprio così recita l’articolo 2 della nostra Costituzione ! Garanzia dei diritti ed adempimento dei doveri ( ovviamente da parte delle classi dirigenti : politica ed istituzioni ) .
Ma è cosa di questi giorni che proprio politici e parte delle istituzione si stanno adoperando per cancellare ogni diritto ai Cittadini e, di conseguenza, non adempiere più alcun dovere !

Ma quello che più preoccupa è  il disinteresse dei Cittadini, è la distanza che essi assumono da questi temi fondamentali. Più il Cittadino si disinteressa, più i politici corrotti hanno gioco facile. Più hanno gioco facile, più facilmente confezionano leggi che massacrano il popolo. Basta ricordare solo gli ultimi due provvedimenti governativi varati in queste ultime settimane, la “buona scuola” ed il “ Job Act”, e votati da un sedicente centro-sinistra e dalla destra. Parlamentari, nelle cui fila, ormai non si contano più gli indagati, i condannati, i pregiudicati, i rinviati a giudizio. Tutta gentaglia che prepara nuove leggi a cui il popolo dovrà attenersi !!!

Il disinteresse , purtroppo, dell’opinione pubblica, coinvolge anche il nostro territorio, dove, attraverso la propaganda dei soliti politici corrotti ed amministrazioni distratte, si esaltano argomenti di scarsissimo interesse e si nascondono gravi situazioni come la perdita di migliaia di posti di lavoro ( in un territorio ad alta vocazione industriale ed imprenditoriale ), incentivando , addirittura, la delocalizzazione o chiudendo gli occhi su situazioni paradossali, come quando, solo qualche anno fa, storiche aziende magentine, in perfetta salute, venivano acquisite da personaggi amici dichiarati di pregiudicati e condannati per reati gravissimi.

Dietro al centrodestra di Lettieri la morsa di "Nicola o' Mericano"
Da “Repubblica “ del 26 maggio 2011 - di ROBERTO SAVIANO
SPERO di poter un giorno, dopo questi anni di lontananza forzata, tornare a Napoli, in una Napoli nuova. Ma se dovessero vincere i vecchi, i soliti poteri, se dovesse prevalere l'asse Lettieri-Cosentino, questo non accadrà.

”…il nostro Paese ci riguarda. Da Milano a Napoli, entrambe città chiave, sembra scomparsa l'apatia solita che allontana dalle decisioni e dalla volontà di capire cosa accade. Deve essere chiaro a tutti, indipendentemente da quale sia l'idea politica di chi oggi vota a Napoli, che la candidatura di Gianni Lettieri rappresenta la continuità con la gestione di Nicola Cosentino. Non è solo il rapporto di vicinanza o il fatto che il candidato sindaco si presenti accompagnato da "Nicola o' Mericano", come lo chiamano a Casal di Principe. Ma la continuità tra i due è espressa dal programma, dal linguaggio, dalle posizioni sulle questioni economiche e amministrative del territorio.
È palese il rischio che Nicola Cosentino diventi il satrapo della Campania. Ci aveva provato quando tentò di diventare presidente della Regione. Allora Cosentino tentò di delegittimare, secondo le intercettazioni dell'inchiesta sulla P3 della Procura di Roma, il suo rivale Stefano Caldoro.”

Corriere del Mezzogiorno  : Francesco Parrella  07 maggio 2011 - rivendicazioni e gaffe a radio 24
NAPOLI – Cosentino? «E’ una persona per bene, su di lui metto la mano sul fuoco». Lettieri ha aggiunto: «Sì, è vero, sono un uomo di Berlusconi e di Cosentino, e allora?».


Ma è mai possibile che simili personaggi “rapinano” la nostra storia, la cultura lavoro del nostro territorio , senza alcun contrasto da parte dei politici locali e delle amministrazioni locali ? E’ mai possibile che simile gentaglia venga addirittura accolta come “ i salvatori” delle nostre aziende ? E’ cosa normale che Unicredit acquisti le aree dello stabilimento, nel 2005, quando la produzione era a livelli alti ?  E’ cosa normale che una denuncia alla Magistratura debba essere fatta solo da un gruppo di Cittadini che, ovviamente, si è sentito leso nei propri diritti. E’ cosa normale il silenzio della politica e delle istituzioni, durante questi ultimi sei anni, su una battaglia ( solitaria ) portata avanti da alcuni Cittadini del territorio ? Lasciati soli, o addirittura additati come rompiscatole e gente noiosa che “ non ha altro a cui pensare “ ?
E’ cosa normale che le amministrazioni del territorio, fortemente penalizzate, da mancati introiti
( addizionale Irpef ) per qualche milione di euro, non si costituiscano Parte Civile nel processo penale contro i 33 manager che inizierà il 22 settembre prossimo ?
E’ cosa normale  che si sappia poco, pochissimo, sulla disastrosa situazione ambientale che l’abbandono selvaggio di quelle fabbriche ha provocato ?
E’ normale che un inquinamento massiccio delle aree ex industriali debba essere, ancora una volta, denunciato alla Magistratura da un gruppo di Cittadini e non da chi ha il dovere di tutelare la salute di tutti sul territorio ?

Ecco, ancora una volta, noi, Cittadini Liberi, abbiamo deciso di portare a conoscenza dell’opinione pubblica questi temi e porre questi interrogativi. Per tempo abbiamo invitato, amministratori, politici, e tutti coloro che dovrebbero avere a cuore il nostro territorio, al dibattito che si terrà appunto il giorno 19 prossimo venturo. Ci auguriamo che nessuno si tiri indietro, ci auguriamo che chi ha a cuore il territorio voglia interessarsi, informare, discutere, stare dalla parte dei Cittadini normali, assumersi con loro, un minimo di responsabilità, dare …l’esempio !

Ci auguriamo, anche che, molti Cittadini partecipino al dibattito ed alla cena, necessaria ed indispensabile per la raccolta fondi, che si terrà in serata. Una raccolta fondi che serve per pagare innanzitutto le spese legali che un gruppo di Cittadini sta sostenedo nell’interesse di tutti !

Il 22 settembre prossimo presso la 3 sezione penale del Tribunale di Milano ci sarà la seconda udienza preliminare a carico di 33  ex manager di Novaceta.

Art. 4  - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Art. 44. - Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà

Vi aspettiamo, una serata per le persone “giuste”, una serata di Civiltà !

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