NOVACETA (SAFFA), CEMENTO INVECE CHE
PRODUZIONE E POSTI DI LAVORO: LA MAGGIORANZA
CHE GOVERNA MAGENTA COME
PINOCCHIO !
Un giornaletto locale ci ha
consigliato (sic !!!) di dismettere la raccolta di firme sulla petizione per stralciare dal PGT gli interventi sull'area ex Novaceta perché, ad
avviso del giornalista, almeno due delle motivazioni sarebbero state
soddisfatte come annuncia l’assessore al territorio.
S. Tommaso voleva giustamente mettere
il dito nella piaga per essere certo di quanto gli si spacciava come
verità. E, una volta tanto, vogliamo dar retta a S. Tommaso.
L’assessore dichiara – parole del
giornaletto - che dopo l’approvazione del PGT avranno inizio i
lavori per sistemare il Cral ex Novaceta. Il giornalista non va oltre
nelle domande: quando è stato deciso di rimettere in sesto il Cral ?
Lo ha deciso il Consiglio Comunale ? Qual’è il progetto ? Quanto
costerà e chi pagherà ? ….. Evidentemente fare i giornalisti è
complicato ma diventa ancora più complicato senza non si pongono o
non si ricevono risposte soddisfacenti dagli intervistati…. E così
si rischia di fare da megafono, invece che da “controllori” dei
politicanti.
In quanto alla bonifica dell’area ex
Novaceta dall’articolo sembra che finalmente l’Amministrazione
abbia inteso che non è affatto completata: si parla della Centrale
Termoelettrica e di amianto ma si fatica a capire se si vorrà
procedere a carotare e risanare l’area ex Snia dai prodotti di 90
anni di produzioni chimiche. Anche qui il giornalista non fa domande
o almeno non ne riporta: con quali tempi e garanzie per eventuali
costruttori ed eventuali futuri acquirenti si va a progettare
l’edificabilità sui 45.000 mq adiacenti di centinaia di abitazioni
civili ?
Resta inoltre
l’edificabilità di parte dell’area (i 45.000 mq
vincolati dal Consiglio Comunale alla salvaguardia del metanodotto,
elettrodotto e 7 pozzi di emungimento dell’acqua di falda e
difficilmente adatti all’edificabilità di una qualsiasi struttura)
che smentisce i programmi elettorali con cui questa maggioranza (PD,
Italia dei Valori, Sinistra Unita per Magenta e Sinistra, Ecologia e
Libertà) ha chiesto e ottenuto nel 2012 i voti per governare la
città (in allegato).
In quel programma era escluso ogni
“valorizzazione” con colate di cemento delle aree industriali
dismesse o in dismissione (e segnatamente ex Saffa, ex Novaceta, ex
Plodari) e anzi impegnava la maggioranza a mantenerne la vocazione
produttiva….in nome dell’occupazione.
Non risulta sgradevole questa
incredibile voltafaccia a quei signori che hanno concordato
quel programma ? Allora si dicevano vicini e solidali con la lotta
dei lavoratori ex Novaceta contro la chiusura della fabbrica e contro
gli appetiti speculativi sull’area.
Il tempo e l’iniziativa solitaria di
quei lavoratori ha portato a processo proprietà e dirigenti dell’ex
Novaceta per bancarotta fraudolenta responsabili di fatto della
chiusura dell’azienda. I lavoratori si sono costituiti parte civile
nel processo,… ma di tutti quei signori della coalizione nemmeno
l’ombra: tutti imbucati nel palazzo comunale.
Il Comune in tutti questi anni ha
taciuto e ignorato la lotta, non ha voluto costituirsi parte civile,
non ha saputo dare una versione trasparente della parziale bonifica
dell’amianto, non ha voluto farsi restituire il Cral come
chiedevano 2000 cittadini…e oggi lo si trova a “proporre“ col
suo PGT cemento invece di posti di lavoro nell’ex Novaceta ! Ma non
si vergognano ?
Per questo chiediamo che i progetti
del PGT sull’area ex Novaceta vengano stralciati. Chiediamo
che prima si proceda alla bonifica completa e trasparente dell’intera
area, che invece di case si utilizzino Centrale Termoelettrica e gli
impianti nell’area di 45.000 mq per attività produttive, che il
Cral venga restituito alla Città senza contropartita alcuna per
chicchesia…
Programma Marco Invernizzi per Magenta - pagina 5
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