Martedì 24 gennaio u.s. , abbiamo avuto il piacere di
partecipare ad un incontro con il direttivo del Nuovo Comitato del Quartiere Nord.
L’incontro è avvenuto nella sede dell’Associazione Ri-Parco,
Viale Piemonte 68, e più precisamente all’interno della saletta ex bar, pulita
e restaurata dalla stessa associazione Ri-Parco Bene Comune.
Tra gli ospiti del Quartiere Nord, tanti amici di cui
avevamo perso un po’ i contatti in tutti questi anni e altri , tutti comunque
apprezzati per l’impegno e la passione che, da anni, riversano in molteplici
attività cittadine.
Vogliamo sottolineare e ribadire che sia l’Associazione
Ri-Parco Bene Comune, che il Movimento Popolare Dignità e Lavoro, hanno
manifestato la volontà di rendersi disponibili per fornire al N.C.Q.N. ogni supporto logistico ed
ogni collaborazione mirata a diffondere attività ed informazioni alla
Città in merito a situazioni che
riguardano, appunto, il Bene Comune,
come il recupero delle aree verdi, la bonifica dei siti industriali
abbandonati, le problematiche e le nuove possibilità di acquisizione di posti
di lavoro sul nostro territorio, e molte altre battaglie che lo stesso MPDL sta
portando avanti da tempo, come l’applicazione della mozione cittadina,
approvata, da tempo, dal Consiglio Comunale, sulla riduzione del costo dei
farmaci da banco ( - 20% nelle farmacie comunali ), l’acquisizione definitiva e
“senza compromessi” dell’area del Parco Pubblico, la creazione di un Museo /
Scuola che valorizzi 100 anni di Industria e Tecnologia sul territorio magentino,
la ricerca di migliorìe in ambito della scuola primaria e degli asili, la
definitiva questione per rendere
pubblica l’acqua e non soggetta a condizioni speculative dettate dalle
attuali S.p.A.
Purtroppo ( per fortuna )
ogni battaglia ed ogni buona intenzione, per essere concretizzata, ha
bisogno di una grande partecipazione popolare che possa, e deve, essere
antagonista ad una politica fallimentare che non ha dato alcuna risposta, su
questi temi, alla Comunità. Sostituire una classe dirigente povera di idee e di
iniziative. Deve essere la forza del popolo, la forza della partecipazione “dal
basso” , quella spinta necessaria e di “rottura” a cambiare lo “status quo “.
Questo messaggio, credo sia stato recepito dagli amici del
N.C.Q.N. ( con qualche eccezione ) con i quali si è deciso per un nuovo
incontro dove vedrebbe l’Associazione
Ri-Parco ospite del N.C.Q.N.
Con questo articolo vogliamo anche cogliere l’occasione per ribadire
alcune verità, purtroppo manipolate “ad hoc”, che avevano lo scopo di dover
allontanare i Cittadini da quell’occasione stupenda ed unica del Parco Pubblico
proposta dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro.
Dal dibattito con gli amici del N.C.Q.N. è emersa la
convinzione che all’interno dell’area del Parco ci fosse presenza di amianto.
Nulla di più falso. La stessa Amministrazione Comunale fu costretta a smentirsi
a seguito delle dichiarazione di un consigliere comunale che parlava di
necessità di “carotaggi” all’interno dell’area. Infatti , subito dopo
quelle inaccettabili, false, non
controllate dichiarazioni, ci fu una nostra posizione che chiedeva spiegazioni
circa la pedonabilità e la frequenza quotidiana della pista ciclabile (confinante
e prima ancora parte dell’area ex Cral) e la presenza, all’interno dell’area, di
una famiglia che viveva da due anni all’interno degli ex spogliatoi del campo
calcio. L’Amministrazione Comunale si affrettò a smentire il consigliere ed a
produrre un documento ARPA che sanciva l’assoluta assenza, all’interno di
tutta l’area del Parco, di qualunque elemento inquinante, amianto compreso !
Invitiamo, quindi, tutti i Cittadini a frequentare l’area
che sarà adibita a Parco Pubblico. Saranno bene accetti consigli mirati all’apertura,
nel più breve tempo possibile, di tutte quelle attività sportive e di
intrattenimento, vero fiore all’occhiello del Quartiere Nord, di tutta la Città
di Magenta, di tutto il territorio.
Per completezza d’informazione : l’amianto è ancora presente
all’interno della centrale termoelettrica, praticamente in quell’area adiacente
la fascia di 45.000 m2 ( tra le vie Galvani e via Pacinotti ) che avrebbe
dovuto essere lottizzata. Prendiamo atto che, dietro l’asfissiante pressione
esercitata dal MPDL, l’amministrazione comunale, come dichiarato a proposito
del PGT, ha fatto marcia indietro,
sembrerebbe, non lottizzando più quella notevole area. Sarà vero ? E la
bonifica dell’amianto, all’interno della Centrale Termoelettrica, quando verrà
intimata all’attuale proprietà ?
Come sempre saremo attenti ad ogni sviluppo della vicenda.
Grazie a tutti !
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