giovedì 25 settembre 2014

COMUNICATO CONGIUNTO dall'incontro Movimento Popolare Dignità e Lavoro – Manuel Vulcano Consigliere Comunale PRC-CAG


COMUNICATO CONGIUNTO
dall'incontro Movimento Popolare Dignità e Lavoro – Manuel Vulcano Consigliere Comunale PRC-CAG

Si è svolto - presso l'ex Cral Novaceta, ora Ri-PARCO Bene Comune - ieri mercoledì 24 settembre l'incontro tra i volontari del Movimento Popolare Dignità e Lavoro e il consigliere comunale Manuel Vulcano e una rappresentanza del PRC-CAG.

Il consigliere Vulcano ha spazzato ogni dubbio con la sua posizione e quella del suo gruppo in appoggio totale all'occupazione dell'area CRAL confermando il fatto che si stia liberando un area dal degrado per restituirla alla città. Sono infine stati chiariti tutti gli altri punti su cui ci sono state nelle ultime settimane delle reciproche incomprensioni e si è condivisa la posizione sul futuro dell'area.

Il Movimento ricorda che quell'area è da sempre un'area che i lavoratori (attraverso il CRAL) hanno gestito in piena autonomia dalla Novaceta e i suoi impianti sportivi e ricreativi aperti all'intera cittadinanza, che quell'area fu sottratta ai lavoratori e alla Città con l'inganno come dimostrano i 33 avvisi di garanzia a dirigenti e proprietari per aver portato la Novaceta al fallimento gettando sul lastrico centinaia di famiglie operaie, sottraendo centinaia di migliaia di euro alle casse del Comune e impoverendo il territorio, che il subentro dell'attuale proprietà (Unicredit leasing) ha significato l' abbandono al degrado dell'intera area e della stessa zona del quartiere nord della Città.

I partecipanti hanno immediatamente sgombrato il campo da eventuali speculazioni inerenti la così detta “legalità” e la, inopportunamente denominata, “occupazione” dell'area: semmai l'attenzione va concentrata sul futuro del Cral: cosa intende fare l'Amministrazione Comunale per rispondere ai 1600 cittadini che, ad oggi, hanno sottoscritto la petizione per il recupero del Cral aperto a tutti i cittadini come Parco Pubblico e per attività ricreative e sportive?

E poi, cosa intende fare l'Amministrazione Comunale di fronte all'arroganza di una proprietà che per ritorsione chiude la fornitura di acqua, non solo nell’area Cral, ma all’intera area dello stabilimento, lasciandola ad alto rischio d’incendio (campo sportivo e parco giochi sono ancora coperti da una vegetazione di rovi ed erbacce secche, così come ampie zone verdi all’interno dell’ex area produttiva) pur confinando, a pochi metri con abitazioni civili ? Ma non era la stessa Amministrazione che diceva di voler sanzionare la proprietà per i ritardi nella messa in sicurezza e bonifica ?

Cosa intende fare l'Amministrazione Comunale, sapendo che la mancata fornitura d'acqua, non colpisce tanto i volontari del Movimento, quanto i due senza tetto e senza lavoro che la occupano da quasi un anno, senza avere avuto alcuna opportunità di alternativa. Quelle persone, con mezzi di fortuna, erano riusciti almeno a garantirsi un tetto sulla testa . Come faranno a lavarsi, lavare i panni, cucinare, a bere...? Tutte cose che oggi sono diventate per loro difficili e pesanti e che li precipita in una condizione, ancora peggiore delle precedente, paragonabile solo a quanto si vede nel cosi detto “terzo mondo”. Altro che “eccellenza” lombarda !

Su queste due emergenze il consigliere Vulcano ha preso atto della situazione e ha assicurato il suo intervento presso l'Amministrazione Comunale.

Al consigliere Vulcano è stato fatto presente che nessun componente della maggioranza, a differenza di quelli dell'opposizione, si è fatto vedere per visionare la situazione di degrado dell'area, il lavoro svolto per il recupero della stessa ed anche le condizioni dei due senza tetto. Per questo la presenza di Vulcano è finalmente un’inversione di tendenza con questa, fino ad oggi, incomprensibile assenza. Ci si augura che ci sia una corretta attenzione e rispetto verso quei 1600 cittadini che sottoscrivendo la petizione del Movimento reclamano il recupero dell'ex Cral alla Città.

A testimonianza del grave stato di degrado al consigliere è stato fatto notare come l'abbandono del Cral e la chiusura della Novaceta si sono ripercosse anche sulla zona: atti di vandalismo sono all'ordine del giorno (per l'ennesima volta le staccionate di sicurezza della pista ciclabile sono state danneggiate e non riparate), sotto i cespugli e i rovi che sono cresciuti a ridosso della recinzione dell'ex Cral e dei muri della stessa Novaceta da tempo giacciono abbandonati rifiuti di tutti i tipi mai ritirati, lo sfalcio delle sponde del canale è abbandonato sulla pista ciclabile....

Il subentro dell'attuale proprietà e l'abbandono del sito, invece di nuovi insediamenti produttivi e di un rilancio dell'economia cittadina, hanno fatto di quella zona una zona franca. Movimento e Consigliere concordano sull'urgenza di contrastare il degrado e restituire anche con primi progetti parziali vivibilità alla zona.

Movimento Popolare Dignità e Lavoro 
Manuel Vulcano – Cons. Comunale PRC-CAG

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