Non abbiamo parole per commentare la sentenza emessa dalla
Corte di Cassazione in merito alla vertenza Eternit, anche perché “ le sentenze
non si commentano”, ma nulla può esimerci nell’esternare il nostro sdegno e
manifestare il nostro dolore per quello che, evidentemente, è una vera
sopraffazione ai diritti dei lavoratori. Diritti calpestati ogni giorno, ogni
ora, da quel primo minuto che quel lavoratore ha lavorato in quel sito
industriale, che fosse a Casale Monferrato oppure a Bagnoli o a Rubiera o a
Cavagnolo. Calpestati il diritto ad essere informato, ad essere protetto, ad
essere rispettato come uomo, innanzitutto, e come lavoratore poi.
Ha vinto invece il profitto, gli interessi, l’egoismo, il
danaro, la corruzione, l’omertà.
Resta il fatto che il problema amianto è un dramma che va
oltre, addirittura, l’ecatombe che ha causato e che causerà ancora nei prossimi
anni. Quell’amianto, prodotto e manipolato nei siti sopra menzionati, ha
rivestito milioni di edifici, di case, ed ha riempito decine di migliaia di
fabbriche, gran parte di quest’ultime in abbandono ed in gravissimo degrado.
L’assenza di manutenzione, l’abbandono, il degrado, provoca
il disfacimento delle manifatture in amianto. Questo ritorna a pezzi, in
polvere, in fibre e si comporta come un killer spietato, invisibile ed
invincibile. Il problema è talmente grave che le proprietà di quei siti, o i
curatori fallimentari, abbandonano gli stabilimenti e li cedono a costo zero, e
gli affaristi di turno, che rilevano le aree, è gente senza scrupolo che
aggiunge altri guasti ambientali a quelli già prodotti precedentemente.
Il Movimento Popolare
Dignità e Lavoro si batte da anni su questi temi, ed ha anche ottenuto
risultati importanti come quello, a seguito di denuncia alla Procura di Milano,
di vedere notificati 33 avvisi di garanzia ad amministratori e dirigenti
disonesti. E’ in corso un’ulteriore denuncia alla Procura, presentata dal Movimento, proprio in merito alla
bonifiche di siti industriali presenti sul territorio.
Domani, sabato 22
novembre dalle 14.30 alle 18.30, saremo, con un nostro gazebo, a Magenta in
Piazza Liberazione, vogliamo, ancora una volta, informare la Città , parlare con la gente,
ascoltare i vostri commenti. Vi aspettiamo, vi informeremo di situazioni e di
fatti costantemente taciuti dalle amministrazioni locali.
MPDL
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