lunedì 10 luglio 2017

Le bugie con le gambe lunghe ! *

Martedì scorso , l’udienza del processo Novaceta, giunto ai roud finali del primo grado, ha visto la deposizione dell’ultimo predatore della fabbrica magentina. Chi è l’ultimo predatore ? E’ una ragnatela di società che vedono sempre gli stessi soggetti che si scambiano i ruoli di A.D. , di consigliere, di direttore generale. Sempre gli stessi con un unico obiettivo, sottrarre, sottrarre allo Stato, ai lavoratori , quale unico fine, unico pensiero, unico preventivo, unico consuntivo. Se poi chi si chiama a deporre è anche imputato può permettersi la libertà di dire una montagna di inesattezze, in materia giuridica si chiama “falsa deposizione”.
A processo in corso non è possibile riportare i passaggi ascoltati in aula, anche se il processo è pubblico, anche se è presente la stampa, noi non vogliamo rischiare. Pertanto, vi racconteremo una storia, la storia di una persona che amicizie discutibili lo hanno portato ad occupare incarichi locali importanti. Vi racconteremo la storia di un imputato la cui deposizione punta sul fatto che tutti gli altri interlocutori hanno una scarsa , se non nulla, conoscenza tecnica del ramo industria di cui il depositante si è “occupato”. Pertanto ad una prima domanda su come mai si era interessato a Novaceta ( ed altre aziende del gruppo ) la risposta è stata di un’auto assegnazione di un ruolo tecnico, invece, inesistente. Con l'auto assegnazione di esperto “tessile” si è voluto giustificare l'interessamento per aziende in  pseudo “crisi” magnificando il fatto di aver lavorato in aziende “tessili” in tutto il mondo. A questa prima serie di balle non c’è stata alcuna opposizione. Bastava ricordare all’imputato che Novaceta, Nuova Rayon e Bemberg non sono mai state aziende “tessili” bensì strettamente chimiche, ma non per mera assegnazione abecedaria, bensì per le caratteristiche del processo produttivo di ogni singola azienda. Il filato Novaceta, ad esempio, nasce dall’utilizzo di un mix di sostanze, quali acetato di cellulosa, acetone, acqua, carbone, tioxide ed altre, che reagiscono, tra loro, chimicamente e realizzano una pasta incolore a cui vengono aggiunti altri reattivi chimici che ne definiscono i vari colori. La lavorazione di questa “pasta” produce vapori di acetone che vengono captati e recuperati tramite ulteriori processi chimico-fisico. Va da se che  di “tessile” ,in queste attività produttive, non c’è nulla. Ergo, non si capisce a quali proprie competenze l’imputato facesse riferimento.
Le inesattezze (bugie) sono continuate quando l’imputato ha cercato di sottolineare l’obsolescenza dello stabilimento e la bassissima produzione di prodotto finale.
Novaceta negli anni 2003 / 2004 era leader modiale di prodotti esclusivi ( tinto in pasta ) realizzati con impianti nuovissimi ( Mixer di Filatura ) installati nel 2003, con una robotica all’avanguardia e con previsioni di budget milionari anche per gli anni successivi. Novaceta aveva installato impianti nuovissimi ed automatici (https://www.youtube.com/watch?v=PXBhX3BIujs) , il filmato è stato realizzato nel 2004 / 2005 , dove si afferma che “ la produzione odierna è di 14.000 tonnellate / anno “ , chi lo dichiara è Sergio Ansaldi , direttore di Stabilimento, confermato dal gruppo Cimatti.
Cimatti, poi dovrebbe dire perché, con uno stabilimento in ottime condizioni, con una produzione al massimo possibile, vuole vendere e perché apre una procedura di mobilità scaricando una gran parte dei costi a carico dello Stato !
Le dichiarazioni dell’imputato, rese martedì scorso, vengono totalmente smentite dal filmato. Inoltre un’altra “balla” è quella quando l’imputato dichiara di aver trovato, in produzione, solo 10 filatoi su 62. Tecnicamente l’evento dichiarato è impossibile in quanto, per motivi di sicurezza ed altri, deve sussistere un bilancio tra la quantità di filato prodotto in filatura e la quantità di acetone aspirato dai reparti. Senza entrare nei dettagli, un impianto di “recupero acetone” non può  “sostenersi” se l’aspirazione di acetone è inferiore a quella prodotta da almeno 25/ 30  filatoi.  
L’imputato ha poi dichiarato che EnerCell aveva licenziato gli addetti alla centrale e di conseguenza quest’ultima non poteva ripartire. Ciononostante, comunque, il suo gruppo rileva, a settembre 2008, l’azienda e presenta “un dettagliato piano di  rilancio “ al Sig. Sindaco della Città di Magenta !!!!!!!

Come promesso, dopo le balle, ne vedremo delle belle !



*da “le bugie con le gambe lunghe “ di Eduardo De Filippo ( 1947 )

…àrmati di santa pazienza e comincia il tuo viaggio nel mondo. Cumparie', avrai che vedere!... Se vuoi trovarti bene, scie c'he 'a fa'? Devi legare l'asino dove vuole il padrone. Il padrone sai chi è? È l'uomo nero. È il mammone, quello piú forte di te, che ti può far paura se non leghi l'asino dove vuole lui. L'asino invece è il tuo orgoglio, il tuo onore, e quasi sem¬pre il tuo diritto. Non dire mai una verità, lasciala in fondo al pozzo, e quando dici le bugie, le devi scegliere fra quelle che sono di gradimento del tuo padrone, perché se non piacciono a lui, sai che fa? Lle spezza 'e gamme e dice ca so' ccorte e tu, con il tuo povero asino, corri sperduto e svergognato per il mondo. Se, al contrario, sono interessanti per lui, le aiuta, le fa correre e non le fa fermare piú. Pensa che ce ne sono certe che camminano da quando è nato il mondo.


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