sabato 7 dicembre 2019

Magenta : Amianto, ambiente e salute. Tra ritardi e disinteresse !

Il  4 novembre scorso sul cancellone dell’ex stabilimento Novaceta, appare un cartello con la seguente scritta :”non parcheggiare davanti a qs ingresso dal giorno 04 novembre 2019 – Rimozione forzata  per lavori stradali “. Dalla foto si evidenzia che il cartello non indica alcun committente, alcun esecutore dei lavori, e non espone alcuna autorizzazione. In effetti da quel giorno, all’interno dello stabilimento, si notano alcune macchine operatrici al lavoro. Ci preoccupiamo per l’assenza di qualunque riferimento in merito alla tipologia di lavoro e chiediamo di essere ricevuti dall’Assessore competente del Comune di Magenta. Il giorno 14 novembre una delegazione del  Movimento Popolare Dignità e Lavoro  viene ricevuta dall’Assessora Cattaneo a cui riportiamo le nostre perplessità chiedendo spiegazioni in merito.
L’Assessora dice di non essere a conoscenza, che avrebbe sentito anche la Sindaca, dott.ssa Calati, e che ci avrebbe dato una risposta in breve tempo.
Abbiamo chiesto all’Assessora, ancora una volta, di contattare la proprietà di ENERCELL affinchè rimuovesse tutto l’amianto presente all’interno della Centrale Termoelettrica che, dopo oltre dieci anni dalla fermata degli impianti, si è ulteriormente degradato, si è frantumato e le pericolosissime polveri sono in giro per gli spazi aerei della nostra Città. Abbiamo mostrato un corposo volume di foto che ci erano state consegnate qualche tempo fa.
Molto gentilmente l’Assessora Cattaneo il giorno successivo , il 15 novembre u.s., dopo aver parlato con la Sindaca, ci ha così risposto : “ all’interno vedi i camion perché stanno facendo qualche altro lavoro di bonifica “ .
Prendiamo atto della repentina risposta e della disponibilità dell’Assessora ma non possiamo che restare, ancor più, perplessi in quanto :
  1. le operazioni di “presunta” bonifica si stavano svolgendo all’interno dell’area di stabilimento ( e non della centrale termoelettrica ) , area, come dichiarato anche dalla precedente Amministrazione, già completamente bonificata.
  2. nella scorsa primavera alcuni compagni del Movimento Popolare Dignità e Lavoro intercettarono, all’interno dell’area  ex Cral, alcuni operatori che, a loro dire, stavano effettuando carotaggi, sull’area ex Cral e su quella dello stabilimento, per verificare qualora vi fossero zone inquinate. Tali operatori dichiararono che le verifiche di cui sopra erano state commissionate ad uno studio tecnico cittadino, il cui titolare, è un professionista molto noto a Magenta.
  3. il professionista di cui sopra, contattato dal sottoscritto, confermò le attività in corso e successivamente dichiarò che i test di qualità ai carotaggi prelevati avevano dato esito negativo, ovvero assenza di elementi inquinanti.

Abbiamo atteso ancora qualche mese confidando che qualche nostro interlocutore chiarisse, in modo definitivo la questione e se, in quelle aree fosse necessario continuare ad effettuare bonifiche oppure no. Invece, proprio in questi giorni, la questione si è ulteriormente ingarbugliata. Sembrerebbe che il “noto professionista” intervistato da un giornalista magentino, abbia dichiarato di non aver mai effettuato alcun carotaggio su quei terreni poiché mai avrebbe ricevuto un ordine di lavoro da alcun committente. Inoltre, sul versante istituzionale, a seguito di interpellanze ed interrogazioni presentate dal gruppo consiliare  “Progetto Magenta” sulla questione, le risposte, molto evasive, non hanno chiarito alcunché.

Intanto la questione amianto nelle aree industriali del magentino è sempre più preoccupante per quanto riguarda la salute dei Cittadini. Di seguito pubblichiamo alcune foto inedite che rappresentano la situazione all’interno della centrale termoelettrica. Tonnellate di amianto sono ancora là senza alcuna protezione. Escrementi di piccioni, animali morti e tantissimo inquinamento, mai rimosso in un arco temporale che è di oltre novanta anni.
Di questo e di tanto altro è possibile discuterne, il giorno 14 dicembre p.v. alle ore 18.30,  presso la struttura Ri-Parco Bene Comune di viale Piemonte 68. L’unica area, verde, di circa 15.000 m2 su cui non c’è mai stata alcuna pressione industriale ed inquinante e l’unica area su cui si è espressa l’ARPA  Lombardia che ha certificato l’assenza di qualunque inquinante o residuo industriale.

Aspettiamo, all’assemblea, i Cittadini di Magenta per definire insieme le prossime azioni da condurre sulla questione dell’amianto in Città.










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