giovedì 21 giugno 2012

"E LA NAVE VA!!"..??. MA DOVE VA ?

Riceviamo e pubblichiamo:


E la nave va !!

Non senza problemi si è tenuto la sera del 05/06/12 il varo dell'amministrazione Invernizzi.
Finalmente il bastimento prende il largo,tra le note di una orchestrina di paese ed una serie infinita di riti, di gesti simbolici, che nulla di buono ci fanno pensare.
Si la solita schiera di guitti, nani, ballerine e baiadere ha inscenato, il miglior spettacolo delle occasioni, ma il clima è talmente pesante, la sensazione che qualcosa non va è palese, quasi palpabile.
Paradossalmente, quelli che ne capiscono di situazioni del genere si sono presentati con tutto l'armamentario del caso: Il corno rosso, l'amuleto con l'effige del quadrifoglio, chi senza farsi notare al momento del battimano ha toccato ferro e chi invece senza mezzi termini, si è lanciato sale alle spalle.
Tuttavia occhi attenti, hanno subito notato l'assenza di uomini importanti per questa avventura, le stesse persone che hanno recitato un ruolo decisivo, per la progettazione, la costruzione del bastimento, oggi mancano al varo del naviglio.
I vecchi marinai, capiscono l'arrivo della tempesta, anche dal battito di ali di un gabbiano o dai marosi del vento tra le onde del mare.
Pochi hanno colto il messaggio, ma quest'ultimo è arrivato forte e chiaro: “Rotta difficile, equipaggio non preparato alle evenienze”.
La nave va, prende il largo, tra il fragore degli astanti, tra luci colori e suoni, con il comandante, fiero, in tolda.
Buon viaggio a voi, donne e uomini del “Titanic”, buon viaggio e buona crociera inaugurale.
Non c'è dubbio, quest'ultima è splendida imbarcazione, con i ponti di prima classe, magnifici ed opulenti, quelli della seconda, sempre molto belli, quelli della terza, spartani ma dignitosi, quelli della quarta.......
Il brusio della folla è dettato dalla domanda, questa volta il bastimento sarà dotato delle giuste scialuppe di salvataggio?? Questa volta, tutti avranno il salvagente??
Non sappiamo!!
Conosciamo solo quello che il tempo ci ha insegnato e contemporaneamente sappiamo che questa rotta è irta d' insidie e di pericoli, i primi iceberg, lentamente si avvicinano.
Non ci resta che augurare buon viaggio a tutti, salutando con una mano e con l'altra dietro la schiena, fare gli scongiuri.
Auguri al capitano del bastimento, al Sindaco, un bravo figlio, forse un po ingenuo e sognatore, sicuramente mal consigliato.
Auguri all'infante di Spagna, Sindaco in pectore, Sindaco ombra.
Già ribattezzato il”marchese dl Grillo”, uno dai modi spicci, dalla battuta pronta, sempre al vetriolo. Il classico “niente fuori dal mio io”, ma con il grosso limite di aver fatto, solo il consigliere di minoranza e poco più.
Auguri, ma per una volta ascolti anche solo un consiglio, egregio marchese, indossi subito la paperella di galleggiamento.
Forse senza accorgersi, proprio Lei è stato assertore di teoremi strani, di qualche incredibile gaffes, alcune macerie, e svariate tensioni, anche in seno al suo partito.
Moltissimi auguri all'assessore in quota a “sinistra unita”.
Lei, inconsapevolmente si è assunta la grossa responsabilità, non solo di rappresentare la voce dei comunisti, in seno all'amministrazione, ma anche quella percentuale (piuttosto alta), delle forze che si pongono alla sinistra d'Invernizzi.
Speriamo almeno sia in grado di rappresentare se stessa e speriamo che alla sua persona, non sia destinato solo il ruolo di comprimario o di vaso di coccio in mezzo a quelli di pietra.
Quando si sarà ripresa dallo spavento iniziale, ascolti il nostro consiglio, si accomodi immediatamente nella scialuppa di salvataggio, ora fino a che c'è posto!
Infine tantissimi auguri, a lor signori, quelli che hanno lavorato per il re di Prussia, quelli che hanno lavorato ed operato per consegnare questo “monocolore occulto” ai Democratici (forse sarebbe più esatto dire ai reduci della Margherita) magentini.
Forse non si sono accorti che Natale è ancora lontano, ma come dice la pubblicità “Natale viene, quando viene......” ed è sempre meglio portarsi avanti con i regali.
La frase è un po datata, ma l'uomo che la pronunziò, come sempre aveva ragione, “le aquile possono volare all'altezza dei polli, ma quest'ultimi non potranno mai volare all'altezza delle aquile”.
Anche per questi signori, tutti nessuno escluso, auguriamo “buon viaggio”, tuttavia consigliamo loro, d'indossare immediatamente la ciambella di salvataggio.
Questo anche in previsione del fatto, che probabilmente, non vi saranno ciambelle per tutti!
E la nave va !! ...ma è partita male !!
Velina ROSSA”
 
Da Piazza Liberazione (www.piazzaliberazione.it):

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