domenica 2 dicembre 2012

La risposta a chi dice che siamo in pochi !


Non solo siamo in tanti, ma abbiamo ambizione di crescere ! Questa potrebbe essere, in sintesi , il consuntivo della serata del 30 novembre scorso presso il Circolo Cooperativo di Robecco sul Naviglio.
L'incontro, promosso dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro, aveva lo scopo di fare il punto in merito a numerose iniziative e progetti che il Movimento stesso sta perseguendo sul magentino. Dicevamo, siamo in tanti, l'incontro ha visto infatti la partecipazione alla cena di sottoscrizione un centinaio di persone in rappresentanza di Safosa di Gaggiano, della Maflow di Trezzano sul Naviglio  di Novaceta Magenta e di Comune Solidale con Sergio Prato. E' stata, inoltre, molto gradita l'adesione e la partecipazione dell'ANPI sez. di Vanzaghello. La serata ha avuto come ospiti d'onore il Senatore Ambrogio Colombo, il Senatore Gigi Malabarba, il Coordinatore Nazionale di Sinistra Critica Pietro Maestri, quella del Consigliere Provinciale PRC-PdCI Massimo Gatti ed infine, attesissima, la brava e coraggiosa cronista dell'Altomilanese, recentemente premiata come migliore cronista dell'anno, Ester Castano.
Avevamo presentato la serata con uno slogan : “ cena degli irriducibili “, dove normalmente tale aggettivo identifica piccoli gruppi, la risposta, invece , è stata eccezionale, tanta gente a dimostrazione del fatto che gli irriducibili sono ormai in tanti, sono tutti quelli stanchi ed insoddisfatti da una politica che non solo non da' risposte ma genera addirittura disgusto. Distacco quindi verso una politica che sul territorio ha espresso malaffare, corruzione delle istituzioni, collusioni e concussioni con le organizzazioni malavitose. E' molto triste sentire di voti venduti, di firme false, di sudditanza alle organizzazioni malavitose. La vendita di un voto, per qualsiasi prezzo, significa vendere non solo la propria dignità, ma il proprio futuro ed il futuro delle prossime generazioni. Vendere un voto significa rinunciare ai diritti, rinunciare a decidere, rinunciare ad avere una comunità libera. Significa anche rinunciare al sociale, rinunciare al lavoro, poiché quasi sempre, il malaffare si coniuga con le speculazioni edilizie e delle aree, come nel caso Novaceta e Saffa. Allora deve intervenire direttamente il popolo, la gente, le persone per-bene che vogliono cambiare qualcosa e che vogliono semplicemente essere liberi e pretendere lavoro e dignità. Il Movimento Popolare Dignità e Lavoro in precedenti occasioni è stato in grado di bloccare alcune scelte, a Magenta, sul PGT, solo con l'apporto del consenso di tanta gente. Oggi, attendiamo da ben cinque mesi, la risposta dell'amministrazione magentina in merito ad una richiesta di consiglio comunale aperto sul tema lavoro e sulle aree Novaceta e Saffa. L' amministrazione comunale, in precedenti incontri con il Movimento Popolare Dignità e Lavoro, non ha ancora espresso il parere in merito alla concessione del consiglio aperto. Siamo stanchi di sentir parlare di ulteriori “tavoli” , inutili e che non hanno mai portato a nulla di concreto. Un Consiglio Comunale Aperto ha, invece, lo scopo di rendere pubbliche, in diretta, le intenzioni ed i progetti della proprietà delle aree, i progetti degli investimenti su quelle aree, le destinazioni d'uso che emergeranno dalle delibere comunali, la posizione dei sindacati, il “cerchiobottismo” della politica, e..scusate se è poco ! Tutto invece, probabilmente, si vuol fare ...nelle segrete stanze. Noi non lo permetteremo !
M.P.D.L.

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