mercoledì 17 luglio 2013

Salvatore Ligresti, ovvero....non è mai troppo tardi !


Salvatore Ligresti, presente nelle società di Lettieri ed in quelle di Cimatti, chiude il cerchio delle brave persone coinvolte nello scippo di Novaceta Magenta. Tutte queste brave persone, chi indagato, chi condannato , chi agli arresti, sono stati i protagonisti di chiusura di decine di aziende esclusivamente per fini di speculazione. 
Una storia squallida, senza fine, che vede da una parte personaggi senza scrupoli che comunque non faranno un solo giorno di carcere, dall'altra parte centinaia di famiglie a cui è stato tolto tutto, lavoro, dignità e futuro.
Noi continueremo a denunciare, sperando che la Procura di Milano, anche a seguito di quest'ultimo tassello, perseguiti nella ricerca di verità e delle  responsabilità di chi ha contribuito ad impoverire intere famiglie e territorio.
Si è chiuso ( o quasi ) il cerchio degli imprenditori disonesti. Adesso bisogna andare a cercare i complici politici.
Riportiamo di seguito alcune considerazioni di Roberto Saviano apparse oggi sulla sua pagina Facebook.
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"Salvatore Ligresti e le sue figlie sono stati arrestati, il figlio Paolo è latitante. La loro forza era una e trina: Mediobanca, dove erano azionisti importanti; il Corriere della Sera, dove avevano il 5 %; il legame con la famiglia La Russa. La vita economica della famiglia Ligresti è un possibile racconto dell'Italia.
Dopo aver spolpato letteralmente – magari per finanziare la passione delle figlie per l’equitazione – una delle più importanti imprese assicuratrici italiane, Fondiaria-Sai, nel silenzio assoluto delle autorità preposte al controllo, Consob e Isvap, in danno di migliaia di semplici risparmiatori, Ligresti ebbe il coraggio di dettare condizioni per togliere il disturbo.
Quando Alberto Nagel – AD di Mediobanca – gli chiese di uscire e lasciare la banca, lui scoppiò in lacrime e disse: "Per me meglio il suicidio". Poi, come ricorda Fubini, la richiesta di Ligresti non tardò ad arrivare: 45 milioni di buonuscita, l'accesso per sempre a un resort in Sardegna, e consulenze varie per i figli. Nagel incredibilmente accettò. Una famiglia in grado di saccheggiare il Paese senza aver creato idee, progetti, lavoro, ricchezza. Insopportabili zavorre."
Roberto Saviano

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