-5 ...ovvero... meno cinque !

Tra cinque giorni il nostro Paese potrebbe, di colpo, tornare indietro di vent'anni. Incredibile, dire “indietro” significherebbe avere un Paese migliore rispetto a quello che, in effetti, è oggi.La condanna definitiva del Caimano , personaggio che ha espresso il peggio del peggio del nostro Paese negli ultimi venti anni, non sarebbe soltanto una seconda Liberazione, sarebbe anche l'occasione per cancellare anche quella accozzaglia politica che ci governa.
Sarebbe l'occasione per il PD, ad esempio, di fingere di aver avuto un sussulto di dignità. Diranno infatti, quelli del PD, che il Governo Letta non avrebbe potuto governare con un partito il cui leader è un condannato con sentenza definitiva per frode fiscale ( ma Letta non aveva caldeggiato le dimissioni della Idem perchè aveva evaso l'IMU ? ) , ma lo diranno solo dopo che il PDL avrà staccato la spina.
Ed allora immagino e mi auguro che quel sussulto di dignità invada quella parte del PD pronta a tornare indietro di vent'anni. Immaginate se potessimo svegliarci, fra cinque giorni, indietro di vent'anni. 
Insieme al Caimano non avremmo Gasparri, Santanchè, Biancofiore, Brunetta, Alfano, la famiglia Bossi, Calderoli, Rosy Mauro, Borghezio,...solo per nominare i migliori !


Pensate che saremmo fuori dalla guerra in Afganistan, non ci sarebbe stata Nassirya, non avremmo partecipato alla guerra nel Kosovo ( il governo D'Alema autorizzò l'utilizzo dello spazio aereo italiano. Fu il secondo intervento militare italiano a carattere offensivo dalla seconda guerra mondiale ), non dovremo acquistare più i quasi 100 inutili e costosissimi F35, l'ILVA forse avrebbe potuto essere controllata meglio, Marchionne non sarebbe stato spalleggiato dai Berlusconi, dai Prodi, dai Monti e dai Letta e la FIAT avrebbe seguito un corso diverso.
La Lega Nord sarebbe relegata ai salamini di qualche festa paesana ed all'ampolla del Dio Po.
Di quella ca..ta dell' Alta Velocità nemmeno se ne sarebbe parlato, e l'inutile progetto del “Ponte sullo Stretto” avrebbe potuto dare spazio ad opere più importanti.
Non ci sarebbero state le pagine vergognose di Genova e forse Carlo Giuliani sarebbe ancora vivo.
Ci saremmo risparmiati “il Trota “, la Minetti, Belsito, Totò Cuffaro, Formigoni, e dopo le dichiarazioni di oggi, mettiamo nell'elenco anche Fassina.


Senza mezzi termini : se il Paese che oggi ci ritroviamo è questo, praticamente deriso nel mondo ( ricordiamo le espressioni di Merkel e Sarkosy ) , sbeffeggiato sui media ( Berlusconi ed il Bunga-Bunga ) , non considerato ( l'arroganza del governo del Kazakistan !!!) , bloccato dalle vicende personali e giudiziarie del Caimano, alla mercè di un PDL imbottito di impresentabili ed ,a livello regionale, alle dipendenze di una Lega Nord sempre più arrogante, razzista, coinvolta in gestioni territoriali molto discutibili , sfasciata all'interno da correnti che hanno un unico scopo, quello di condurre un partito per fare affari, spesso personali, ( l'acquisto di diamanti con i soldi dei rimborsi regionali, le azioni in Tanzania, le lauree dei Bossi e amanti di R.M. ) , se il Paese che ci ritroviamo è questo è poiché è stato governato da Forza Italia, dal PDL, dalla Lega Nord, e con una buona partecipazione del PD.


Tra cinque giorni il nostro Paese potrebbe, di colpo, tornare indietro di vent'anni.
Incredibile, significherebbe avere un Paese migliore.


Mario De Luca