Dicevamo
qualche giorno fa che il nostro Paese, ad inizio agosto 2013, avrebbe
potuto ritrovarsi in un Paese migliore.
Com'è
giusto che accadesse, il delinquente è stato condannato. E'
arrivato il giudizio, al terzo grado, che ha confermato tutto quanto
altri due tribunali, primo grado ed appello, avevano dimostrato e
sentenziato, senza ombra di dubbio.
In
qualunque altro Paese al mondo, non solo il delinquente conclamato,
per una semplice normalità di consuetudine sociale e civile,
avrebbe atteso il compiersi dell'iter applicativo della sentenza, ma
la gente ( quella parte di popolo, in buona fede, che custodiva
ancora qualche dubbio ) avrebbe capito che in un Paese civile ogni
sentenza dei tribunali va accettata, pur se non condivisa.
Non
ritorniamo sull'atteggiamento del delinquente poiché come
motiva la sentenza:” ...va
poi considerata la
particolare capacità a delinquere
dimostrata nell'esecuzione del disegno, consistito nell'architettare
un complesso meccanismo fraudolento ramificato in infiniti paradisi
fiscali, con miriadi di società satelliti e conti correnti
costituiti esclusivamente in funzione del disegno delittuoso. E
nemmeno può trascurarsi che dalla suddetta attività è
conseguita per l'imputato un'immensa disponibilità economica
all'estero...”. Un
soggetto, con “particolare capacità a delinquere,
dimostrata, si atteggerà per quello che è, dichiarando
alla stampa il contrario di ciò che intende fare :”
non accetterò ne i domiciliari ne i servizi sociali, chiederò
di andare in carcere “, oggi,
invece, un gruppo di suoi servitori chiedono la grazia per il
padrone. Uno scemo ,che il suo stesso partito l'ha dovuto rimuovere
da ministro dei beni culturali, parla di “guerra
civile”, un'altro
(a) “onorevole” (...ma mi faccia il piacere !), rivolgendosi ad
un avversario politico (Fioroni -PD), con grande garbo e statura
istituzionale gli rammenta “...voi
non avete neanche le palle di dirci che facciamo schifo “
( onorevole, se proprio ci tiene, glielo diciamo noi che fate
veramente schifo ! ).
Vogliamo
quindi rivolgerci a coloro i quali, in buona fede, ancora potrebbero,
una volta per tutte, capire che il nostro Paese non può essere
governato da un branco di pecoroni a servizio di un delinquente.
Dichiarava ieri un altro ministro PDL ( Lupi ) :”
il presidente Berlusconi ci ha detto ( ai soli ministri PDL ) di non
partecipare al sit-in, organizzato dal PDL, in piazza” . Capite
come funziona in questo Paese ? Un delinquente pregiudicato ordina ai
ministri della Repubblica cosa devono e cosa non devono fare ! Nel
più completo e plateale stile mafioso !
Chiedo quindi a chi,
ancora in buona fede, volesse confermare la propria fiducia a questa
gentaglia, di essere attenti , di meditare, di valutare che il nostro
Paese si è “infilato” in una spirale terribile e
delittuosa. Se i nostri governanti sono questi, si “giustificano”
le azioni fuori legge di tutta la classe dirigente di questo Paese.
Centinaia di migliaia di posti di lavoro si perdono perchè un
Marchionne qualunque decide che la sentenza di un tribunale del
lavoro ( anch'essa al terzo grado ), che ordina alla Fiat il
reintegro di tre lavoratori ingiustamente licenziati, è carta
straccia. Allora minaccia, e lo farà, di chiudere tutti gli
stabilimenti Fiat. Accade che Tyssen-Group decide di chiudere tutti
gli stabilimenti in Italia pur di non adeguarsi alle normative in
ambito di sicurezza sul lavoro. Accade, in questi giorni, che
Indesit ( nelle sole Marche , oltre duemila posti di lavoro ) chiude
per riaprire in altri Paesi dove vengono massacrati i diritti dei
lavoratori. Accade, inoltre, che le morti di Taranto sono dovute al
fumo di sigaretta e che l'ILVA può tranquillamente continuare
ad inquinare.
Ecco,
di tutto questo non si parla. E' importante, secondo il PD e secondo
il “nipote”, che questo governo non cada , “per
non rendere vano tutto quanto di buono ha fatto in questi cento
giorni “, e
si continui a governare con ministri e parlamentari devoti al
delinquente conclamato.
Infine,
a dimostrazione che non siamo noi “esagerati” oppositori e
contestatori del delinquente, riportiamo uno dei tanti commenti della
stampa estera , (Sueddeutsche Zeitung ) :”
se avesse ancora un briciolo di decenza in corpo, si ritirerebbe
dalla politica “
Mario
De Luca
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