venerdì 24 gennaio 2014

Azione civile : il riscatto della Dignità !

Ieri sera, 23 gennaio, si è tenuta un'assemblea dei lavoratori Novaceta, accorsi numerosissimi ( abbiamo registrato 87 presenze ) su indicazione del Movimento Popolare Dignità e Lavoro. L'ordine del giorno era quello di valutare la possibilità di costituirsi parte civile nel processo penale che, speriamo presto, dovrebbe celebrarsi a carico di 32 personaggi indicati come coloro che “cagionavano il fallimento della società attraverso operazioni dolose “ e sottraevano, distruggevano e falsificavano i libri e le scritture contabili della società “. Con queste pesanti accuse il P.M. Dott.ssa Albertini della Procura di Milano emetteva gli avvisi di garanzia.
Il Movimento si è assunto l'onere di richiamare ed organizzare i lavoratori che avevano sottoscritto l'esposto ed anche numerosi altri dipendenti Novaceta che, all'epoca, non erano riusciti a firmarlo.
L'iter burocratico e legale sarà coordinato da un collegio di avvocati a cui il Movimento ha sottoposto la visione dei documenti relativi al procedimento in corso.

Su questo blog pubblicheremo, nei prossimi giorni, i dettagli ed i verbali dell'assemblea, al momento siamo lieti di riportare,di seguito, i commenti di due autorevoli amici del Movimento.
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In un'affollata assemblea all'Ideal di Magenta (oltre 80 presenze), il Movimento Popolare Dignità e Lavoro di Magenta si è costituito ieri sera formalmente parte civile nel processo contro gli ex dirigenti Novaceta, 33 dei quali sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Milano, in base all'esposto sottoscritto da un'ottantina di dipendenti nel giugno del 2009. Procura che ha ricalcato i contenuti dell'esposto nel formulare le pesanti accuse, fatto che costituisce già una grande vittoria del Movimento. Dopo l'introduzione di Mario De Luca e dell'avvocato Landi, numerosi sono stati gli interventi (tra cui quello della giornalista antimafia Ester Castano) ed è stata rilanciata l'adesione al MPDL insieme alla costituzione di un fondo per le ingentissime spese legali necessarie per sostenere i probabili tre gradi di giudizio da affrontare. Servirà un'autotassazione (per ottenere il risarcimento vanno fatti calcoli per ogni specifica situazione individuale) che durerà verosimilmente cinque anni.
Dopo il presidio di fronte alla fabbrica, che è entrato ormai nel quinto anno, e la tenace mobilitazione anche in difesa della salute e dell'ambiente (vedi vicenda amianto), i tempi di resistenza non spaventano e le adesioni all'iniziativa legale sono partite in massa. "E' la rivoluzione della costanza!" ha efficacemente riassunto Ester, tra gli applausi.
I collettivi milanesi della Rete Communia devono inserire nelle loro attività l'obiettivo di contribuire al fondo di solidarietà Novaceta. Solidarietà, il concetto cardine ripetuto più volte da Mario nel corso della serata, indispensabile per consentire a tutti e tutte di poter prendere parte pienamente anche all'iniziativa legale. Bravi compagni e compagne!
Gigi  Malabarba

E l'umanità che trovo nei volti degli operai, volti rugosi scuri e meravigliosamente sporchi. La lotta in fabbrica, al presidio e fra ora in tribunale. Qui si sta realizzando la rivoluzione della costanza, e il Movimento Popolare Dignità e Lavoro (Magenta, cassaintegrati Novaceta) ne è il motore protagonista. Orgogliosa di far parte di questa famiglia dal 2009 ad oggi.
Ester Castano





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