venerdì 14 marzo 2014

Il Movimento Dignità e Lavoro precisa in merito alla Costituzione di Parte Civile

Mentre ringraziamo la stampa che ha voluto riportare le azioni e le posizioni del Movimento Popolare Dignità e Lavoro, vogliamo precisare quanto segue :  Il Movimento già si è reso attivo per coordinare la Costituzione di Parte Civile dei lavoratori ex Novaceta. E’ stato scelto lo Studio Legale Giola di Magenta, a cui sono già stati affidati i mandati e che ha già avviato le procedure per  l’inquadramento della vertenza che entrerà, nei prossimi giorni, nella fase di preparazione di tutto l’iter giudiziario.
L’impegno economico complessivo della vertenza sarà notevole ed a maggior ragione riteniamo che, anche singolarmente, ogni singolo lavoratore avrebbe dovuto far fronte ad esborsi impegnativi. Per questo motivo il Movimento si è fatto carico non solo di coordinare il gruppo di lavoratori, ma sì è anche impegnato in una raccolta fondi che dovrà essere complementare al modesto sostegno  richiesto ad ogni singolo lavoratore.  Diffidiamo, infatti da chi, anche goffamente, per soli fini di propaganda, continua a prendere in giro quei lavoratori quando sostiene di prestazioni gratuite da parte di avvocati professionisti. Su un volantino sindacale che gira da giorni si può leggere infatti di :”lungaggini burocratiche che un processo di tali dimensioni, per numero di indagati, potrà avere…”. Siamo d’accordo, è un processo lungo e difficile, che richiede un impegno notevole da parte di Studi Legali appositamente attrezzati per queste vertenze. Ciò che non riusciamo a capire come può essere possibile che “un processo di tali dimensioni”  non costi nulla, ovvero che i costi di tale processo non si sa bene da chi dovrebbero essere sostenuti. E’ una domanda “secca” che secondo noi, dovrebbe essere posta a chi mette in giro tali comunicazioni.
Ci fa inorridire, infine, la frase in grassetto che conclude il volantino sindacale :”nel frattempo invitiamo i lavoratori a presentarsi…..per sottoscrivere gratuitamente il mandato a costituirsi parte civile in tale processo “.  Ecco, ci fa vomitare il leggere :”sottoscrivere gratuitamente “, ma ci mancherebbe pure che per il solo “sottoscrivere”  si facesse pagare qualcosa !!! Perché non sono, invece, loro a sottoscrivere un documento in cui si specifica che l’intera causa, nel bene e nel male, sarà a costo zero per i lavoratori ?

I costi, invece, saranno importanti, sia nel caso di vittoria che in quella di una malaugurata sconfitta, e saranno sempre a carico dei lavoratori, e di nessun altro. Ed è per questo motivo che, invece, il Movimento Popolare Dignità e Lavoro, al fine di sgravare i costi di ogni singolo lavoratore, si impegnerà nel chiedere finanziamenti alla società civile, alle istituzioni, alle associazioni, ai privati cittadini. Faremo il possibile per chiamare la Comunità a sostenere un processo giusto che vedrà, così, partecipare la gente onesta e li vedrà protagonisti in una vicenda storica e di altissimo valore civico.

Movimento Popolare Dignità e Lavoro

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