RESTITUIRE AI CITTADINI IL CRAL EX NOVACETA CHE I LAVORATORI AVEVANO APERTO ALLA CITTA'
La
campagna di raccolta firme della petizione popolare per recuperare il
Cral ex Novaceta come Parco Pubblico sta raccogliendo grandi consensi
tra i cittadini. Non parliamo solo di quelli abituati a sottoscrivere
petizioni ma soprattutto di quella parte della cittadinanza che si
incontra nei mercati, davanti all'ospedale, nei quartieri... che
costituisce la stragrande maggioranza della popolazione e che non
trova rappresentanza e nemmeno attenzione da parte della politica.
E' stata
una scelta che abbiamo voluto fare a occhi aperti “snobbando” i
banchetti nella classica piazza Liberazione per andare a verificare
in presa diretta l'opinione pubblica (questa vera, non quella
virtuale inventata dai media) e abbiamo constatato non solo un grande
interesse per il recupero del Cral ma anche per la questione della
Novaceta e quindi, per associazione di idee, del lavoro negato dalla
speculazione.
In molti
hanno voluto ricordarci l'inerzia quando non la complicità della
politica quasi a metterci in guardia contro ogni tentazione a
trasformarsi in politicanti di professione.
Le firme
stanno sfiorando ormai la quota 1000, numero mai raggiunto finora,
confermando che avevamo visto giusto nel reclamare la restituzione
del Cral ai cittadini. Non è causale questo risultato, in molti
ricordano ancora che i lavoratori non si erano limitati a usare il
Cral come proprio esclusivo dopolavoro ma da subito lo avevano messo
a disposizione di tutta la cittadinanza senza alcuna distinzione, di
fatto gestendolo come un parco e un centro ricreativo e sportivo
pubblico !
DARE A
CESARE QUEL CHE E' DI CESARE: IL CRAL VA RESTITUITO AI CITTADINI
PERCHE' A LORO LO HANNO APERTO I LAVORATORI
Ci
aspettavamo, infatti, che questa storia e questa nostra iniziativa
scuotesse dal torpore anche le Autorità Locali e i partiti: tutti
ciechi, sordi e muti, sperando forse che passi la buriana.......
contando sul fatto che i cittadini sono propensi (così dicono i
moralizzatori dalla pancia piena) a dimenticare in fretta affronti e
umiliazioni dei potenti.... sarà anche vero, ma i segnali che ci
arrivano da questi nostri tour per mercati ospedali, quartieri ci
dicono che non è così per sempre !
Reticenze,
omissioni, incompetenze, arroganze, …. sono “qualità” della
politica magentina che i cittadini hanno imparato, loro malgrado, a
riconoscere come “armi” con cui si (s)governa la città ormai da
troppo tempo.... e come con-causa del degrado e dell'impoverimento
della vita sociale e del territorio.
Il
recupero del Cral è solo una delle proposte del Movimento per
riprendere in mano la situazione dell'ala ovest del quartiere Nord,
e in specifico dei 22 ettari ex Novaceta, contro la
speculazione della mala imprenditoria e contro l'immobilismo della
politica, a tutela della salute pubblica (l'amianto !), per il
rilancio dell'iniziativa per la re-industrializzazione dell'area, per
la trasformazione della Centrale Energetica in Museo della Tecnica...
un piccolo passo e un piccolo esempio di come i cittadini
associandosi e rimboccandosi le maniche possono misurarsi per
riprendersi il loro futuro.
mac
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