Il riferimento è la grave
notizia pubblicata sulla stampa magentina e relativa alla situazione
ambientale delle aree ex Novaceta.
Mi tocca l'obbligo fare una premessa
articolata in due punti :
1 . La società in cui viviamo è sempre più affollata di personaggi che
hanno fatto della meschinità la propria virtù. Gente
inutile che a causa della propria inutilità non trova meglio
che trascorrere il tempo ad ingiuriare altri, spesso nemmeno
conosciuti o frequentati. Prendo a prestito un pensiero di Alphonse
Karr “ Le
ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono
ad umiliare chi le riceve.”
2.
Ho
sempre ragionato cercando di separare le persone, in quanto tali,
dai ruoli, dalle responsabilità, dagli incarichi
istituzionali, per cui sono convinto dell'onestà
intellettuale di molte delle persone che conosco, ma rabbrividisco
per le “ convinzioni istituzionali”. Citerò, questa volta un filosofo, Friedrich Nietzsche :”Le
convinzioni, più delle bugie,
sono nemiche pericolose della verità.”
Dunque , se
ho ben capito, il Movimento organizza una conferenza stampa, dopo
aver ricevuto una documentazione importante in merito
all'inquinamento del territorio, e,
dopo avere meditato in merito alla veridicità della notizia,
dopo aver discusso se la pubblicazione di tale notizia potesse
danneggiare la persona “anonima”, dopo aver constatato, come da
dichiarazione scritta dall'anonimo, che da oltre un mese la notizia
era già pubblica in quanto diffusa a mezzo fax alle
istituzioni comunali, abbiamo deciso di raccogliere, il condiviso,
allarme dell'anonimo e di informare (ancora una volta) l'opinione
pubblica, questa volta, però, da un'altra angolazione.
Vista, cioè , da una persona che con quell'inquinamento ci
vive ogni giorno, ne respira gli effetti a non più di mezzo
metro, ne calpesta i contenuti e ne porta a casa, tramite gli abiti,
i residui.
Questa
persona che si dichiara nel suo ruolo di lavoro, ben oltre trenta giorni
prima di recapitare, anche a noi, il “dossier”, lo fa
rivolgendosi ( e facendosi riconoscere ) alle Istituzioni e dice loro
che se non avesse visto un palese interessamento del caso si sarebbe
rivolto “a
quelli della tenda fuori“, ed
infatti, esasperato e mortificato dall'assenza di interessamento da
parte delle Istituzioni, compila una seconda pagina dove ci chiama
direttamente in causa :“...amici,
solo voi potete darmi una mano, io ho già scritto più
di un mese fa a tutti, ma a nessuno interessa la salute di ....”
Abbiamo
deciso, vista la gravità e l'urgenza della situazione, di
procedere ad informare l'opinione pubblica, e abbiamo deciso di fare
ciò che l'Assessore avrebbe dovuto fare immediatamente :
informare la Magistratura direttamente o il Comando dei Carabinieri
di Magenta. Invece l'Assessore cosa fa ? Nulla ! E spiega anche il
perchè : “Non
accettiamo segnalazioni anonime“
Ma
a parte il fatto che chi ha fatto la segnalazione, praticamente si è dichiarato.
Dice infatti di essere un addetto alla sicurezza che lavora
all'interno dell'area Novaceta. Allega una decina di foto
inequivocabili, poi invia, tramite fax ( ricevuto dal Comune, come
da stessa dichiarazione dell'Assessore ) il tutto allo stesso
Assessore ed al Sindaco, e cosa fanno quest'ultimi ? Cestinano tutto
poiché non accettano segnalazioni anonime. Ma anonime cosa ?
Se era già tutto esplicito ed il mittente facilmente
individuabile? Ma a seguito di situazioni così gravi, nemmeno è
sfiorata l'idea all'Assessore di rivolgersi ai Carabinieri ?
Mi
viene da pensare, ma se l'Assessore riceve, indirizzata alla sua
persona, una grave minaccia da ignoti, cosa fa ? “non accetta la
segnalazione” ? oppure pensa di avvertire i Carabinieri ?
Ringraziamo,
infine, la Presidente del Consiglio per aver pubblicamente ricordato
che il famoso tavolo di lavoro a cui avrebbe dovuto partecipare anche
il Movimento Popolare Dignità e Lavoro, non è stato mai
convocato “perchè
non ci sono sostanziali novità”
! Beh, le “novità” basta andare a cercarle e vederle ed il Movimento
ha chiesto, da sempre, inascoltato, di entrare nel sito e monitorare
realmente cosa accade.
Un'ultima
considerazione, quella a cui teniamo di più. Tutti, i
Cittadini, le Istituzioni ed i colleghi del lavoratore denunciante,
dovrebbero ringraziare l'atto coraggioso compiuto da quest'ultimo. Il
lavoratore sta proteggendo principalmente chi fa il suo stesso
lavoro. Speriamo che ci sia la dovuta solidarietà e
partecipazione a comuni intenti.
Non
ripetiamo Porto Marghera, Taranto, Casale Monferrato, Piombino e
tante altre situazioni.
Il Movimento Popolare Dignità e Lavoro denuncerà qualsiasi tentativo di ritorsione che si intendessero esercitare nei confronti del lavoratore a cui, ancora una volta, diciamo grazie !
M.De Luca
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