Gennaio 2015,
sul cancello di Novaceta è
comparso
un cartello con cui si comunica l’inizio dei lavori di
“bonifica
impianti di materiali contenenti amianto
e di fibre artificiali vetrose”.
La legge, con lo scopo
di tutelare la salute dei cittadini, impone il rispetto di stringenti
procedure.
IL
13 GENNAIO 2012,
SU
DENUNCIA DEL MOVIMENTO POPOLARE DIGNITA’ E LAVORO, LA POLIZIA
LOCALE EFFETTUA UN SOPRALLUOGO ALL’INTERNO DELLE AREE NOVACETA, E
ACCERTA CHE: “SONO IN CORSO ATTIVITA’ DI DEMOLIZIONI
MACCHINARI…PRESENZA DI FUSTI CONTENENTI LIQUIDI PRIVI DI
ETICHETTATURA… RILEVA LA PRESENZA DI AMIANTO,
IN AREE NON RISULTANTI DALL’ULTIMA MAPPATURA…
AD
AGOSTO 2013
VENGONO
DEMOLITI (SU ORDINANZA DEL SINDACO- “demolizioni indispensabil per
terminare le bonifiche dell’amianto” PROT. 23239 DEL 09.07.2013)
BLOCCHI DI FABBRICATO CONTENENTI AMIANTO.
L’ ASL STIMA CIRCA 200 TONNELLATE DI INERTI.
IL 18
DICEMBRE 2013, IL
LIQUIDATORE DI ENERCELL (CENTRALE TERMOELETTRICA) IN RIFERIMENTO AGLI
ADEMPIMENTI RICHIESTI DAL COMUNE PER LA
MASSICCIA PRESENZA DI AMIANTO,
DICHIARA DI ESSERE IMPOSSIBILITATA AD INTERVENIRE IN QUANTO NON
DISPONE DI FONDI PER SOSTENERE LE SPESE
NEL
FEBBRAIO 2015
L'ASSESSORE
ANNUNCIA TRIONFALMENTE AI GIORNALI “NOVE
MESI PER ELIMINARE L'AMIANTO DALLA NOVACETA”
SENZA FORNIRE NOTIZIA DEGLI ADEMPIMENTI E CONTROLLI IMPOSTI DAL TESTO
UNICO PER L'AMBIENTE ALLA PROPRIETA' E ALLE ISTITUZIONI. INOLTRE
DIMENTICA L'AMIANTO DELLA CENTRALE TERMOELETTRICA.
Il Movimento
Popolare Dignità e Lavoro, ha seguito la vicenda
con costante attenzione al problema ed attraverso precise richieste
di documentazioni aggiornate. Non
è chiaro se gli adempimenti e
le verifiche imposte dal Testo Unico per l'Ambiente siano
state effettuate tra il 17.12.2014
(data in cui il
responsabile dell’Ufficio
Tecnico Comunale dichiara
di non avere nessuna indagine preliminare prevista per bonificare) e
il 12.01.2015
(data di inizio dei lavori di bonifica dell’area). Non è chiaro
che ne sarà della notevole quantità di amianto della Centrale
TermoElettrica.
Questo
modo di procedere è motivo di grande preoccupazione vista la
pericolosità dell'amianto per la salute pubblica.
Chiediamo pertanto
di discuterne in un’ASSEMBLEA PUBBLICA a cui
preghiamo d’intervenire tutte le forze politiche e sociali, le
associazioni, i comitati, i singoli Cittadini che hanno a cuore gli
eventi importanti del nostro territorio.
La
vita e la salute dei Cittadini vale molto di più dell’interesse di
pochi
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