CRAL
E VULCANO: PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI
La
reazione negativa del Movimento all'ennesimo emendamento che ha
affondato ancora una volta la mozione per recuperare il Carl ex
Novaceta alla Città ha provocato la reazione del consigliere
Vulcano.
Con
una breve intervista su Settegiorni Vulcano ci fa sapere delle sue
buone intenzioni (“Anche noi vogliamo che quell'area
torni ad essere un patrimonio fruibile per tutta Magenta”) ma non
spiega perché la valutazione delle “matrici ambientali” come
condizione per l'impegno al recupero del Cral. A settembre dello
scorso anno Vulcano aveva proposto quello stesso emendamento salvo
poi scoprire che già nel maggio 2013 l'area esterna al sito
produttivo (dunque Cral e pista ciclabile) era risulta sana dal punto
di vista ambientale e naturalmente tutta la pretesa di carotare e
bonificare il Cral è caduta nel nulla.
Tale
accanimento sull'area Cral - mai stata oggetto di attività
produttiva – non trova il consigliere altrettanto determinato nel
reclamare una valutazione delle “matrici ambientali” del sito
produttivo vero e proprio, in particolare sull'area ex Snia e
Centrale Termica.
Così
come tace su questo, il consigliere Vulcano tace sulla richiesta
avanzata dalla mozione di maggio 2015: non più l'esproprio ma una
richiesta di cessione in Comodato d'Uso Gratuito Temporaneo.
Una richiesta che sgrava il Comune dagli oneri economici
dell'esproprio e la toglie dal vicolo cieco in cui l'aveva cacciata
l'emendamento Vulcano del settembre 2014 per la cessione gratuita.
Richiesta che perfino l'assessore Salvaggio ha riconosciuto come
ragionevole ma che non sembra minimamente toccare il consigliere
Vulcano.
Un
altro pezzo dell'intervista è dedicato ai rapporti tra Vulcano e il
Movimento. Anche qui ci tocca chiarire che relazioni non ce ne sono e
quando ci sono state (Staffette Partigiane e incontro prima della
mozione di esproprio del settembre 2014) si sono rivelate
estremamente deludenti. Dalla Staffette partigiane dovemmo andare via
per l'evidente ostilità sua e di parte dell'organizzazione che pure
ci aveva invitato, dell'accordo sulla mozione di esproprio Vulcano
ne ha fatto carta straccia col suo emendamento del settembre 2014.
Vulcano
vanta di averci fatto entrare nella Commissione tecnica sulla
bonifica dell'ex Novaceta ? Noi continuiamo a pensare che se siamo
entrati è per aver offerto in più occasioni la nostra
collaborazione all'Amministrazione e per la serietà dell'impegno nel
vigilare le attività di bonifica laddove tutti i soggetti preposti
erano latitanti. Ci riesce difficile perciò immaginarlo, come lui
sembra affermare, nostro sostenitore o nostro raccordo con
l'Amministrazione Comunale.
Insomma
ci sembra doveroso richiamare il consigliere Vulcano a rispondere con
comportamenti nuovi e fatti alle nostre critiche e ai 2000 cittadini
che hanno sottoscritto per il recupero del Cral e a tradurre in fatti
la sua dichiarata volontà di recuperare il Cral alla Città. Lo
invitiamo perciò a riconsiderare i suoi passaggi in Consiglio
Comunale, promuovendo un atto concreto (mozione, interrogazione,
consiglio aperto) al fine di sbloccare definitivamente l'iter che
preveda il ritorno del Parco come bene comune della Città di Magenta
e l'affido della gestione ai volontari dell'Associazione RI-PARCO
Bene Comune che nell'agosto-settembre 2014 hanno ripulito e risanato
l'area Cral.
p. Movimento Popolare
Dignità e Lavoro
Orazio Maccarone -
segretario
Scarica da qui la delibera del Consiglio Comunale
https://www.hypersic.net/cmsmagenta/portale/albopretorio/getfile.aspx?KEY=FileTestoAlbo_1
L'intervista del Consigliere Vulcano
La reazione del Movimento subito dopo la deliberazione
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