mercoledì 10 giugno 2015

CRAL E VULCANO: PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI


CRAL E VULCANO: PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI

La reazione negativa del Movimento all'ennesimo emendamento che ha affondato ancora una volta la mozione per recuperare il Carl ex Novaceta alla Città ha provocato la reazione del consigliere Vulcano.

Con una breve intervista su Settegiorni Vulcano ci fa sapere delle sue buone intenzioni (“Anche noi vogliamo che quell'area torni ad essere un patrimonio fruibile per tutta Magenta”) ma non spiega perché la valutazione delle “matrici ambientali” come condizione per l'impegno al recupero del Cral. A settembre dello scorso anno Vulcano aveva proposto quello stesso emendamento salvo poi scoprire che già nel maggio 2013 l'area esterna al sito produttivo (dunque Cral e pista ciclabile) era risulta sana dal punto di vista ambientale e naturalmente tutta la pretesa di carotare e bonificare il Cral è caduta nel nulla.

Tale accanimento sull'area Cral - mai stata oggetto di attività produttiva – non trova il consigliere altrettanto determinato nel reclamare una valutazione delle “matrici ambientali” del sito produttivo vero e proprio, in particolare sull'area ex Snia e Centrale Termica.

Così come tace su questo, il consigliere Vulcano tace sulla richiesta avanzata dalla mozione di maggio 2015: non più l'esproprio ma una richiesta di cessione in Comodato d'Uso Gratuito Temporaneo. Una richiesta che sgrava il Comune dagli oneri economici dell'esproprio e la toglie dal vicolo cieco in cui l'aveva cacciata l'emendamento Vulcano del settembre 2014 per la cessione gratuita. Richiesta che perfino l'assessore Salvaggio ha riconosciuto come ragionevole ma che non sembra minimamente toccare il consigliere Vulcano.

Un altro pezzo dell'intervista è dedicato ai rapporti tra Vulcano e il Movimento. Anche qui ci tocca chiarire che relazioni non ce ne sono e quando ci sono state (Staffette Partigiane e incontro prima della mozione di esproprio del settembre 2014) si sono rivelate estremamente deludenti. Dalla Staffette partigiane dovemmo andare via per l'evidente ostilità sua e di parte dell'organizzazione che pure ci aveva invitato, dell'accordo sulla mozione di esproprio Vulcano ne ha fatto carta straccia col suo emendamento del settembre 2014.

Vulcano vanta di averci fatto entrare nella Commissione tecnica sulla bonifica dell'ex Novaceta ? Noi continuiamo a pensare che se siamo entrati è per aver offerto in più occasioni la nostra collaborazione all'Amministrazione e per la serietà dell'impegno nel vigilare le attività di bonifica laddove tutti i soggetti preposti erano latitanti. Ci riesce difficile perciò immaginarlo, come lui sembra affermare, nostro sostenitore o nostro raccordo con l'Amministrazione Comunale.

Insomma ci sembra doveroso richiamare il consigliere Vulcano a rispondere con comportamenti nuovi e fatti alle nostre critiche e ai 2000 cittadini che hanno sottoscritto per il recupero del Cral e a tradurre in fatti la sua dichiarata volontà di recuperare il Cral alla Città. Lo invitiamo perciò a riconsiderare i suoi passaggi in Consiglio Comunale, promuovendo un atto concreto (mozione, interrogazione, consiglio aperto) al fine di sbloccare definitivamente l'iter che preveda il ritorno del Parco come bene comune della Città di Magenta e l'affido della gestione ai volontari dell'Associazione RI-PARCO Bene Comune che nell'agosto-settembre 2014 hanno ripulito e risanato l'area Cral.

p. Movimento Popolare Dignità e Lavoro
Orazio Maccarone - segretario

Scarica da qui la delibera del Consiglio Comunale

https://www.hypersic.net/cmsmagenta/portale/albopretorio/getfile.aspx?KEY=FileTestoAlbo_1

L'intervista del Consigliere Vulcano



 La reazione del Movimento subito dopo la deliberazione


 



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