lunedì 1 agosto 2016

Lettera aperta al Sig. Sindaco di Magenta



Leggo su “Settegiorni” del 22 luglio u.s., a proposito del PGT magentino, ed in particolare all’area
Novaceta (ben 220.000 m2 !), alcune dichiarazioni , attribuite al Sig. Sindaco di Magenta, sulle
quali vorrei fare alcuni commenti.
Il Dott. Invernizzi, in precedenti occasioni, ha dimostrato (uno dei pochissimi della politica
magentina e l’unico delle Istituzioni cittadine ) sensibilità e vicinanza alla questione della chiusura
truffaldina della fabbrica e per le successive, note, vicende processuali. Ricordiamo, con piacere, la
sua presenza nell’aula del Tribunale di Milano nel corso di un’udienza del processo a carico degli
ex manager di Novaceta e ricordiamo anche la sua partecipazione attiva sulla questione dell’area ex
Cral, allorchè firmò la petizione con cui il Movimento Popolare Dignità e Lavoro chiedeva la
possibilità di dedicare quell’area a spazio pubblico ed area verde ricreativa. Per quest’ultima
posizione (a dire il vero comune ad altri 2000 cittadini), egli fu criticato addirittura da alcuni
componenti della sua stessa giunta (ma in politica, critiche, diverbi, contraddizioni ed …alleanze
sono, haimè all’ordine del giorno). C’è infatti da constatare che, quando l’assessore Salvaggio si
“affannava” a spiegare che “la povera Unicredit “ stava spendendo otto ( più due ) milioni di euro
per le bonifiche del sito, il Dott. Invernizzi faceva una capatina in Tribunale, quando poi, ancora
l’assessore Salvaggio, si “incartava” , sulla questione , bonifica sì / bonifica no, dell’area ex Cral,
sulla questione della famiglia che vive (ormai da oltre due anni) negli spogliatoi del campo calcio,
sull’abbandono dell’area e sul degrado, immane, causato dalla proprietà, il Signor Sindaco firmava
la nostra petizione. Successivamente ci riceveva nel suo ufficio e prometteva di fare il possibile
affinchè quell’area, tutta, e senza “giochini di sorta “, potesse diventare spazio verde e bene
comune!
Ci dispiace, davvero molto, dover oggi leggere che “Unicredit non c’entra nulla con quel
processo“.
Vede, Sig. Sindaco, la locuzione “…non c’entra nulla…” indica una convinzione assoluta di cui
non riesco a capirne la gènesi. Ha per caso letto le carte processuali ? Oppure non ricorda che
Unicredit rileva le aree Novaceta nel 2004/2005 ben cinque anni prima che “qualcuno” decretasse la
fine dello stabilimento ! Oppure non ricorda che, nel periodo appena citato, un tale Palenzona
(conosce questo nome?, una sfilza di procedimenti giudiziari a suo carico) era contemporaneamente
il numero due del gruppo Cimatti, oggi a processo, ( che aveva rilevato Novaceta ) e numero due di
Unicredit ?
Ed ancora, Lei sa che Unicredit ha lasciato al degrado un pezzo di Città di cui Lei è il primo
cittadino ? Lei sa che Unicredit è ancora in contenzioso verso una società immobiliare del territorio
per quanto riguarda la non restituzione di una caparra (circa sei milioni di euro) relativa al fitto delle
aree della centrale termoelettrica (il creditore aveva fatto sapere di mettere a disposizione quella
cifra per un riavvio dell’azienda) ? Lei sa che Unicredit è comunque responsabile di una situazione
ambientale incredibilmente compromessa, ed il nostro riferimento non è solo alle centinaia di
tonnellate di amianto ancora presenti in centrale termoelettrica, ma anche alle bonifiche mai
avvenute sull’area industriale ex Novaceta ?
Lei, Sig. Sindaco, non ha mai dato spiegazioni sulla questione ambiente e sicurezza del territorio. Si
è affidato o “fidato” di improbabili, inesperti ed inefficaci suggeritori. Questione che dovrebbe
affrontare in un’assemblea pubblica e rispondere, in prima persona, alle domande dei Cittadini. Mi
permetto di ricordarle che la Sicurezza e Salute dei Cittadini è esclusivamente di Sua competenza e
non può delegarla ad alcuno !
Dunque, quella locuzione “…non c’entra nulla…” , dovrebbe , gentilmente modificarla con
quest’altra : “so una cosa sola, di non saper nulla “ come da detto attribuito a Socrate !
Sono convinto che Lei, uomo di Cultura, raccolga l’insegnamento del grande filosofo in termini
propositivi, e, come accadeva qualche mese fa ritorni ad ascoltare tutti coloro che fanno il possibile
per migliorare questo territorio! La politica e le alleanze possono attendere !
Mario De Luca
Movimento Popolare Dignità e Lavoro

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