Quando il voto “utile” non solo è inutile ma diventa dannoso.
Si sono concluse da una settimana le elezioni amministrative di
Magenta, ed è ora di fare un bilancio del voto. Non parlo di
analisi del voto, quello lo lasciamo agli esperti di parte la cui conclusione è
una sola : “ abbiamo vinto ! “.
Il bilancio è invece cercare di capire a cosa serve il voto espresso dai cittadini se, i programmi che i due schieramenti hanno preparato per i prossimi cinque anni sono simili e pessimi.
L'imbroglio principale che ha coinvolto i Magentini è stato senza dubbio quello del voto “utile”. Ma utile per che cosa ? Per quali migliorie ? Per chi ?
1.-Sul fronte del territorio entrambi gli schieramenti parlano di (inutili) cementificazioni. Che si parli poi di abitazioni ( inutili ), oppure di logistica ( inutile ), oppure di centri commerciali ( inutili ), oppure di “businees park” (ma cos'è ), non cambia niente. Entrambi i programmi prevedono di utilizzare aree industriali per far posto ad insediamenti “ricettivi” !
2.- Sul piano dell'occupazione e del lavoro, per entrambi : zero idee
e zero proposte !
3.- Sul piano dello stato sociale e delle nuove povertà, per entrambi : zero idee e zero proposte !
Poi, un'amministrazione comunale che ripara le buche nelle strade meglio dell'altra, che raccoglie la spazzatura meglio dell'altra, che fa bere l'acqua del rubinetto ai cittadini ( acqua del sindaco ) spacciandola per acqua di sorgente purissima, non sposta di una virgola tutto quanto riguarda i veri fabbisogni dei cittadini. Allora non si capisce perchè viene chiamato “voto utile”.
Analizziamo i risultati non considerando quelli del centro-destra, della lista Basile e della Lega Nord poichè relativi ad un'area che non ci appartiene.
Voti al partito :
PD 3.326
Sinistra Unita 384
Comune Solidale 224
IDV 220
SEL 210
Movimento Popol.d.L. 136
andiamo adesso a proiettare il reale contributo che le liste hanno dato al proprio candidato sindaco, ovvero quanti voti reali andrebbero attribuiti alle singole liste se tutti gli elettori avessero espresso la lista di preferenza :
PD 3.643
Sinistra Unita 411*
Comune Solidale 320
IDV 239*
SEL 232*
Movimento Popol. 190
analizziamo il contenuto dei 411 voti di Sinistra Unita. E' molto verosimile (con lo scarto di 0,5% ) che il numero è composto per 170 voti al Cantiere giovani e 241 alla Federazione della Sinistra. Adesso dividiamo i 241 voti tra
Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani. Facciamo 70% e 30% ?,
quindi a Rifondazione vanno 169 voti ed ai Comunisti Italiani ne vanno 72.
Rivediamo la “classifica” :
PD 3.643
Comune Solidale 320
IDV 239
SEL 232
Movimento Popol. 190
Cantiere Giovani 170
Rifondazione Com. 169
Comunisti Italiani 72
Accorpiamo i gruppi omogenei riferendoci sempre ai voti al sindaco :
PD 3.643
Com.Solid. / Movim. 510
Sinist. Unit. 411*
IDV 239*
SEL 232*
* risultati superiori a quelli reali , poichè comprendono anche i voti
disgiunti e distribuiti in percentuale ai partiti.
Da questi dati emerge un dato importantissimo, Comune Solidale e
Movimento Lavoratori ( lista nuova nata ) si pone alle spalle del solo PD ed avanti a tutte le altre formazioni. Emerge Cantieri Giovani che supera Rifondazione e Comunisti Italiani.
Emerge la miopia di alcune persone che :
1.hanno affossato il vero progetto di Sinistra Unita Alternativa che avrebbe portato consensi per oltre 1200 voti, con IDV si arrivava poi ad oltre 1440 portando tale raggruppamento alla terza forza assoluta degli schieramenti
magentini. Con questi numeri si sarebbero vinte le elezioni e la terza
forza avrebbe avuto ampia rappresentanza.
2.Hanno voluto , invece, aderire ad impossibili “primarie”, credendo (?) di vincerle ed invece le hanno perdute miseramente.
3.Hanno proposto un capolista, auto nominatisi vicesindaco, che ha raccolto i voti di famiglia e che è stato surclassato da un giovane emergente ( c.v.d. )
4.Nella migliore delle ipotesi (tanto per capirci nel caso di Invernizzi sindaco) , il solo Manuel Vulcano, potrebbe raccogliere il seggio di consigliere.
Che disastro! Chissà se arriverà qualche dimissione !
Dopo il voto “utile” , parliamo adesso di ballottaggio.
Comune Solidale si è già espresso prendendo le distanze dai due candidati sindaci. La scelta è ovvia, se Comune Solidale avesse
condiviso il programma di uno dei due, non sarebbe mai nata.
Il Movimento Popolare Dignità e Lavoro va oltre:
1.Il centro destra ha governato male la Città di Magenta. Poca o
niente attenzione al sociale, distruzione del territorio, clientelismi,
consulenze, dipendenza assoluta da un governo regionale composto da
indagati e da coinvolti in miserrime vicende di corruzione e di
assoluta “disinvoltura” della gestione della cosa pubblica.
2.Un centro sinistra che ha fatto un'opposizione inerte negli ultimi
dieci anni, vivendo sugli incarichi e sulle presidenze degli enti. Un centro sinistra lontano anni luce dai problemi dell'occupazione e del lavoro, intento, come il centro destra, a perseguire progetti urbanistici e commerciali. Un centro sinistra che deve dare spiegazioni sui comportamenti dei vari Penati, Lusi, Tedesco, solo per nominare i più noti.
Ci dispiace, il Movimento Popolare Dignità e Lavoro prende le distanze dai due schieramenti. Non può prevalere la legge del meno peggio. Il peggio è
peggio e basta! Il Movimento non parteciperà al voto del 20 maggio prossimo e guarda già con grande attenzione alle prossime consultazioni che interesseranno il territorio, fiducioso in un ulteriore progresso e consenso popolare.
Mario De Luca
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