mercoledì 23 maggio 2012

Il “carro” dei vincitori e l’orgoglio della coerenza.

        
Questa mattina, prendendo un caffè, ho incontrato un amico e compagno di antica militanza. Anche se il caffè diventava freddo, per me, napoletano caffèdipendente, era più importante parlare con l’amico-compagno il quale, senza mezzi termini, dopo i risultati elettorali magentini, mi ha espresso il suo disaccordo sulla posizione assunta dal “Movimento Popolare Dignità e Lavoro” durante la campagna elettorale prima, per quanto riguarda le alleanze, ed anche successivamente per le dichiarazioni sul ballottaggio.
Rinnovo, all’amico-compagno, l’invito e la necessità, di un confronto che ha bisogno più tempo di una “pausa caffè” e che deve articolarsi su posizioni pregresse, su contenuti, su programmi e principalmente sulla coerenza di una scelta politica. Le “ammucchiate”, tanto per far vedere che “ci siamo” non servono a niente ed a nessuno, poi, se si perde, ognuno si dilegua per la sua strada ( ed è questo il vero motivo della dissolvenza a sinistra ), se l’ammucchiata vince, tutti salgono sul carro dei vincitori, non sapendo nemmeno su quale carro si è saliti (mi ricorda molto il carro di Troise e Benigni - “non ci resta che piangere“  - sul quale erano costretti a pagare “un fiorino” al doganiere, ogni volta che si spostavano in avanti o indietro !).  
I numeri poi, sono numeri, e se li analizziamo seriamente noteremo che :

- Comune Solidale / MPDL     :prende 510 voti  ( di cui 192 da attribuire a M.P.D.L. )
- Fed / Cantiere Alter. Giov.    :prende 384 voti  (di cui oltre il 50% da attribuire a C.A.G. )

Dai numeri emerge quindi che Comune Solidale e M.P.D.L. hanno avuto non solo consensi di gran lunga maggiori di quanti ne abbiano avuti tutta la cosiddetta Sinistra Unita, ma quei consensi sono stati presi da un elettorato che da tempo aveva abbandonato la politica magentina in generale ed in particolare la sinistra.

Risulta quindi che Fed ( Rifondazione Comunista + Comunisti Italiani ) prende poco più di 190 voti, mentre alle amministrative del 2007 Rifondazione Comunista prendeva, da sola, 292 voti.
Quindi, caro amico e compagno di antica militanza, non solo non siamo rimasti isolati ma abbiamo, in pieno, rispettato il nostro mandato quello, cioè, di cercare nuovi consensi, laddove questa sinistra magentina ha perso e continua a perdere.

Emerge dunque, senza ombra di dubbio, che, per quanto riguarda i numeri, il progetto di M.P.D.L. è valido. Ma non solo, M.P.D.L. è nato dall’esigenza di dover promuovere una nuova scelta politica a seguito delle assurde incongruenze dettate durante la formazione di un’ipotesi di “Sinistra Unita”, incongruenze assorbite dagli elettori e tradotte in uno scarno voto. Forse ci siamo già dimenticati delle polemiche di SEL, prima in disaccordo col progetto per poi ( dopo un anno e solo all’ultimo momento ) appoggiare un candidato sindaco già prescelto da altri. Forse ci siamo già dimenticati che lo SDI prima rivendicava
(giustamente) di partecipare alle primarie del centro-sinistra con un proprio candidato sindaco e poi rinunciava al progetto aderendo ad un’altra lista civica. Forse ci siamo già dimenticati che la cosìdetta “Sinistra Unita” credeva addirittura di vincere le primarie proprio con il candidato auto-propostosi a vice-sindaco e capolista e che raccoglierà, poi,  solo qualche spicciolo di preferenze. Ci siamo forse già dimenticati che il neo consigliere Vulcano (a cui come persona faccio i migliori auguri) dichiarava : “ nessun voto al PD “ ! Forse ci siamo già dimenticati che proprio lo stesso Vulcano partecipava ai presidi di lotta Novaceta e Saffa ed ora dovrà, invece, appoggiare e votare il “business park” che il suo sindaco presenterà sulle aree Saffa e dovrà dare definitivamente via libera alle demolizioni Novaceta : - Ti aspettiamo Manuel, questa volta come consigliere, quindi con più forza, a sostenere i presidi delle due fabbriche magentine ! -
Credete ancora che era possibile far parte di un caotico progetto politico-amministrativo che si preannunciava in completa antitesi con quanto sostenuto dal progetto della vera Sinistra Alternativa ? Vogliamo ricordare i “tabù” mai sfiorati dal PD nel programma e che  Sinistra Unita ha dovuto certificarne e giustificarne l’assenza? Vogliamo parlare di scuole pubbliche e private ? Vogliamo parlare di superstrade ? Vogliamo parlare delle nuove povertà ? Vogliamo parlare delle aree “dismesse” ?

Resta, invece , la grande soddisfazione di aver creato, con risorse economiche eguali a zero ed in tempi strettissimi ( poco più di due mesi )  un movimento nuovo, che ha raccolto tanti consensi, sia in termini di voti ( sottratti anche a destra ) che in termini prettamente politici e di progetto. Abbiamo ricevuto apprezzamenti da giornali locali
( L’Altomilanese ) da giornali regionali ( Il Giorno ) da testate nazionali e di primo piano come quelle di seguito riportate :

Da il “Fatto Quotidiano “ di Nando Dalla Chiesa 6 maggio 2012

Dal Presidio alla lista civica. Con nostalgia

“Certo, nessuno si attende sfracelli. E forse non è tanto importante il risultato, alla fine Magenta non è l’ombelico del mondo. Ma senz’altro ha un senso tutto suo, è senza precedenti la scelta di fare della cassa integrazione un simbolo elettorale, di portarla nelle istituzioni.
Più per ricordare la loro storia e la loro angoscia, più per ribattere quel chiodo che a cinquant’anni un altro lavoro non lo trovi, più per pubblicizzare il piano che hanno elaborato per il futuro dell’azienda, che non per mettersi a fare politica davvero”



Da “L’Espresso “ 10 maggio 2012

“Ci troviamo di fronte ad un fenomeno di democratizzazione e proletarizzazione della politica? Per anni la politica ha cercato di raggiungere la società civile e spesso non ci è riuscita oppure ci è riuscita male, ma ora si sta verificando un processo inverso è la società civile, o meglio, una parte della società civile che vuole entrare nella politica creando scenari inediti e imprevedibili in questo momento. Questo fenomeno si sta manifestando a livello localistico e speriamo che possa manifestare i suoi effetti anche a livello nazionale. La mia speranza è che questa proletarizzazione e democratizzazione della politica possa portare ad un concreto cambiamento prima di tutto nel suo linguaggio e nei valori. Lo scontro politico possa lasciare il posto alla diversità di idee e proposte, che i cittadini non vengano considerati  dei meri consumatori elettorali da accontentarli con progetti e propositi che finiscono nel dimenticatoio finita la campagna elettorale, inoltre la denigrazione dell'avversario deve lasciare il posto alle argomentazioni. “

Questi commenti sono la vera essenza del nostro progetto, che continuerà ad interessare tutto il nostro territorio, sono i giusti riconoscimenti ad un gruppo di persone che hanno assunto come ragione di vita l’orgoglio della coerenza e che non saliranno mai sul carro dei “vincitori” pagando il dazio - “un fiorino” – ad una società borghese, composta da burocrati e legata a schemi obsoleti. Quasi sempre, salendo sul carro del vincitore hai rinunciato alla tua dignità, ai tuoi progetti, alle tue idee e ricadi miseramente in condizionamenti e sudditanze. Un nuovo e coeso progetto politico a Sinistra ? Noi la strada l’abbiamo tracciata ed è quella giusta…
Mario De Luca

Nessun commento:

Posta un commento