Oggi
ore 14.30 sarò a Magenta (MI) assieme agli amici del Movimento
Popolare Dignità e Lavoro per la raccolta firme chiesta a gran
voce dai cassaintegrati ed ex operai della Novaceta: i cittadini
stanno cercando di ottenere dall'Amministrazione Comunale chiarimenti
sulla presenza di amianto e altre sostanze inquinanti presenti
all'interno della fabbrica dismessa. Per questo è importante
che il sindaco e la sua Giunta diano la possibilità al MPDL di
partecipare in tempi brevi un Consiglio Comunale Aperto. Per questo è
importante firmare e prendere posizione.
Paolo
Razzano
: Il
9 ottobre ci sará una assemblea aperta promossa
dall'Amministrazione con esperti ASL e ARPA dove tutti potranno
parlare e chiedere chiarimenti ai tecnici
Ester
Castano
: Bene,
Paolo,
vedrò di esserci. Però mi chiedo - e questo da
cittadina - perché nella locandina d'invito non leggo nessuno
della Novaceta fra i tavoli dei relatori. Credo che loro abbiano
informazioni e proposte molto importanti da condividere con voi
amministratori e con i cittadini. E così la pensano le 500
persone che hanno firmato per chiedere un Consiglio Comunale Aperto.
Perché
i relatori sono i tecnici... Tutti avranno libertá di parola,
come in tutte le assemblee che abbiamo fatto in questo primo anno
...continua la presunzione e
l'ignoranza ( in materia ) del vice-sindaco di Magenta. Spieghiamo il
perchè : il vice-sindaco è convinto che la parola dei
tecnici ARPA ed ASL, seppur autorevolissima, possa essere l'unica
competente sulla questione. Il vice-sindaco ignora, o finge
d'ignorare, che chi scrive ha avuto un ruolo direttivo
alle dipendenze Novaceta per 37 anni con mansioni
tecniche-specialistiche quale responsabile dei Servizi Elettrici e
della Centrale Termoelettrica. Oltre alle specifiche competenze
elettriche, per svolgere mansioni a quel livello, è necessario
ed indispensabile frequentare corsi formativi in materia di sicurezza
( attraverso l'organizzazione di corsi gestiti da società
private e specializzate nel settore sicurezza ) ed avere anche le
capacità di trasmettere, ai collaboratori del settore, le
informazioni ricevute e le continue esperienze. Inoltre, proprio in
materia di sicurezza, il sottoscritto ha svolto la funzione di
Responsabile per la Sicurezza dei Lavoratori ed ottenuto il relativo
attestato frequentando i corsi regionali e ministeriali.
E' chiaro che il vice-sindaco è
lontano milioni di anni luce da tutto ciò che riguarda il
mondo del lavoro ed è convinto, da cui la presunzione,
che possa bastare la parola dei tecnici ARPA e ASL per far capire ai
Cittadini che l' amianto, se trattato con le dovute precauzioni, non
è pericoloso. Oppure, tranquillizzare i Cittadini, asserendo
che, all'interno del sito Navaceta, tutto è stato fatto nel
rispetto delle procedure. Non abbiamo intenzione di discutere, al
momento, su questi punti, anche se abbiamo molto da dire nel merito.
Vogliamo ricordare al vice-sindaco, ed a tutti i Cittadini, che il
Movimento Popolare Dignità e Lavoro, per primo ( già
dal 2009 ) ha denunciato la presenza di amianto e
di sostanze inquinanti in quel sito. Ha offerto la propria
disponibilità, competenza ed, in particolare, conoscenza
specifica di quei luoghi, per una collaborazione con i tecnici
comunali.
A questa offerta, l'amministrazione
comunale , non ha mai prestato attenzione e, peggio ancora, non ha
mai dato alcuna risposta.
C'è ancora da ricordare al
vice-sindaco, a proposito di “tutti avranno la libertà di
parlare”, che il sottoscritto, a seguito della nota ordinanza del
Sindaco del luglio scorso, con e-mail del 16.09.2013 indirizzata al
Sindaco ed alla Polizia Locale , ha richiesto “accesso agli atti”
per poter leggere ed eventualmente avere “la possibilità di
parlare”. Ad oggi, dopo 14 giorni non c'è alcuna risposta.
Per non “sbagliare” ufficio, la richiesta è stata inviata
direttamente al Sindaco che, per prassi, avrebbe dovuto indirizzare
la richiesta all'ufficio di competenza e quest'ultimo, ovviamente,
rispondere al richiedente.
Nel ricordare, infine, al vice-sindaco
che l'inquinamento di quel sito non riguarda il solo amianto e che il
problema amianto non riguarda solo quel sito nella nostra Città,
prendiamo atto che questa amministrazione comunale rifiuta ogni
collaborazione con gli esperti ex dipendenti di Novaceta e che si
appresta ad organizzare un' assemblea che diventerà una
filastrocca di pseudo-rassicurazioni ai Cittadini evitando ogni
confronto ed ogni contraddittorio.
Mario De Luca
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