Riprendiamo da FB, (con un po’ di ritardo)
le seguenti dichiarazioni e commenti:
Il
problema amianto è un problema reale e serio perché nel nostro
territorio si è diffuso molto soprattutto nelle fabbriche negli anni
del boom industriale, è anche per questo motivo che dopo anni di
inedia l'Amministrazione Invernizzi ha predisposto un'ordinanza di
demolizione per gli edifici che presentavo eternit compromesso e a
contatto con l'aria nell'aria Ex Novaceta.
Gianfranco
Albè Nel
frattempo CCa perto !!!
Enzo
Salvaggio
Quello è il minimo...in questa vicenda...con l'ASL che è entrata ed
uscita diverse volte...
Gianfranco
Albè E
poi, i lavoratori addetti alla demolizione, siamo sicuri che sono
tutelati, visto che come denunciato dai presidianti, c' erano
lavoratori in nero?
Enzo
Salvaggio
Non so se hanno fatto denunce su questo, so che la PL è uscita ...
Se così è stato la ditta incaricata pagherà gravi conseguenze...
Quanto
dichiara l’assessore Salvaggio è di una gravità enorme, ciò che
invece diventa ancora più sconfortante è il “mi piace” che
alcune persone (molte delle quali di elevata cultura e di assoluta
onestà intellettuale) hanno postato alla dichiarazione di cui
sopra.
Se veramente, come dice l’assessore, “ gli edifici presentavano eternit compromesso e a contatto con l’aria “, ciò che avrebbe dovuto essere evitato, per non minare seriamente la salute dei Cittadini, è demolire quei fabbricati così come sono stati demoliti, senza alcuna protezione ed all’aria aperta (vedi foto).
Inoltre, nell’ordinanza del sindaco, con riferimento agli edifici identificati come “blocchi 5,6,7,8,9 e 17 “ si fa esplicito riferimento a ” bonifiche dell’amianto-cemento relative agli edifici…”, il che non vuol dire solo copertura con tegole in eternit, ma significa, come realmente lo è, che all’interno di quegli edifici sono (erano ) presenti strutture coibentate con amianto-cemento.
Se veramente, come dice l’assessore, “ gli edifici presentavano eternit compromesso e a contatto con l’aria “, ciò che avrebbe dovuto essere evitato, per non minare seriamente la salute dei Cittadini, è demolire quei fabbricati così come sono stati demoliti, senza alcuna protezione ed all’aria aperta (vedi foto).
Inoltre, nell’ordinanza del sindaco, con riferimento agli edifici identificati come “blocchi 5,6,7,8,9 e 17 “ si fa esplicito riferimento a ” bonifiche dell’amianto-cemento relative agli edifici…”, il che non vuol dire solo copertura con tegole in eternit, ma significa, come realmente lo è, che all’interno di quegli edifici sono (erano ) presenti strutture coibentate con amianto-cemento.
L’amministrazione
comunale e gli enti preposti ci vogliono dire se in queste macerie
c’è veramente amianto, come afferma l’assessore Salvaggio e
com’è scritto sull’ordinanza del Sindaco ?
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