martedì 19 novembre 2013

APPELLO PER IL RECUPERO ALLA CITTADINANZA MAGENTINA DELL'AREA CRAL AZIENDALE EX NOVACETA



APPELLO PER IL RECUPERO ALLA CITTADINANZA MAGENTINA DELL'AREA CRAL AZIENDALE EX NOVACETA

Senatore on. Sante Zuffada
Assessore Regionale Massimo Garavaglia
Assessore Regionale Mario Mantovani
Consigliere regionale Luca Del Gobbo
Consigliere Regionale Fabio Prina
Consigliere Provinciale Simone Gelli
Sindaco di Magenta Marco Invernizzi

LORO SEDI


Oggetto: appello per il recupero alla cittadinanza magentina dell'area CRAL aziendale ex Novaceta - MAGENTA

Con lo smantellamento delle macchine ex Novaceta e l'avvio della demolizione di alcuni fabbricati industriali ex Snia Viscosa scompare una delle più prestigiose produzione italiane e si completa una preoccupante desertificazione industriale di Magenta e del suo circondario.

Scompare con essa anche tanta parte della storia di questo territorio. Basta ricordare che Snia Viscosa si insedia in Magenta negli anni '30 su ampi spazi di verde che intervallano le strutture industriali e danno spazio ad alloggi per gli operai, a una mensa aperta ininterrottamente per 24 ore al giorno, a un vasto e attrezzato CRAL aziendale, oltre che a una fornita Biblioteca e a servizi sanitari come infermeria interna e addirittura medico pediatra per i figli dei dipendenti.

Nel '54 vi insedia la neo costituita Novaceta che rinnova gli impianti e innova i processi produttivi di fili continuo di acetato collocandosi fino al 2008 come azienda leader non solo in Europa ma anche nel mondo (nel 2001 copre il 60% del mercato europeo).

Il CRAL aziendale resta vivo a attivo e non si limita a fornire un “dopolavoro” a pensionati e dipendenti dell'ex Novaceta, diventa un punto di riferimento, di incontro e di ricreazione per l'intera cittadinanza. Sull'area Cral trovano spazio infatti un campo di calcio, una pista per la corsa e l'atletica, due serie di spogliatoi (ristrutturati recentemente) con docce calde e servizi di prim'ordine. Immersi nel verde trovano spazio anche quattro campi di bocce, un campo di squash, un parco giochi per bambini e campi da tennis coperti (riscaldati e illuminati) e il bar. Tutti servizi e impianti gratuiti (eccetto il tennis) a disposizione di giovani, anziani, famiglie del magentino. Addirittura negli anni '80 e '90 il Cral si impegna con successo nell'organizzazione di uscite fuori porta e gite.

Ma il 31 luglio 2012, venuto a scadenza il contratto col gestore, la nuova proprietà, l'UNICREDIT, ne decide la chiusura abbandonandolo al degrado. Una fitta vegetazione ricopre il campo di calcio e l'area verde, le strutture risentono ogni giorno che passa dell'incuria e dei danni del tempo. Nonostante le lamentele di cittadini e associazioni non è intervenuto finora alcun progetto di recupero.

Il Consiglio Comunale ha inserito nella variante generale del nuovo PGT ma a tutt'oggi nessuna proposta è stata avanzata per ridefinire destinazione d'uso del sito ex Novaceta ex Snia e nemmeno in specifico per l'area ex CRAL.

IL MOVIMENTO POPOLARE DIGNITA' E LAVORO ritiene urgente intervenire e convintamente perora il recupero dell'area CRAL a luogo di incontro e svago per la cittadinanza.

IL MOVIMENTO POPOLARE DIGNITA' E LAVORO si appella a tutti i politici del Magentino che annovera prestigiose cariche nelle istituzioni .

IL MOVIMENTO POPOLARE DIGNITA' E LAVORO chiede che quella parte dell'area ex Snia-exNovaceta, adibita da sempre a verde ed a spazi ricreativi, resti tale. Comune di Magenta, Provincia e Regione, si attivino per acquistare quell'area e destinarla a Parco Pubblico. Si promuova un'azionariato popolare, coinvolgendo Società del territorio, Imprese, Enti, Banche, privati Cittadini per rilevare l'area e donarlo alla Città.

IL MOVIMENTO POPOLARE DIGNITA' E LAVORO si attiverà affinché, gli aderenti al movimento si impegnino alla completa ristrutturazione degli impianti, si rendano parte attiva alla verifica dei lavori di bonifica, si organizzino per la futura successiva gestione del complesso sotto la supervisione ed il controllo di Comune, Provincia e Regione.

Resterebbe qualcosa di utile, di bello, di sociale. Resterebbe un grande parco pubblico restituito ai giochi dei bambini (forse unico a Magenta). Resterebbero impianti sportivi ad uso di tutti. Resterebbe un'etichetta “storica” per la nostra Città e per l'intero territorio del magentino.

Certi di rappresentare con questo appello e queste semplici proposte l'opinione dei cittadini di Magenta, auspichiamo che i destinatari di questo appello formulino le proprie considerazioni e ne diano risposta, riservandoci di presentare un nostro progetto più articolato e completo. Restiamo in attesa di riscontri che possono essere inoltrati (per il MPDL) a:

Magenta, 30 ottobre 2013

MOVIMENTO POPOLARE DIGNITA' E LAVORO



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