venerdì 11 luglio 2014

100 profughi, 100 ragazzi, 100 persone umane, 100 infinitesimi pezzi del nostro mondo !

Non ho seguito con attenzione le polemiche sorte a fronte dell'ospitalità e della permanenza dei 100 ragazzi profughi ospitati presso la nostra Città. Le ho seguite poco poiché mi trovo lontano da Magenta per un breve periodo di riposo. Sono comunque disgustato ( scusate ma non trovo altra parola ) per la pochezza di qualche commento. Non entrerò nella polemica, non ha senso, mi limiterò a condividere le considerazioni di chi sostiene che problemi importanti, a Magenta ed in tutto il nostro Paese , esistono, e come ! Di fronte ad una disoccupazione giovanile che sfiora, ormai il 50% ( e non c'entrano nulla gli immigrati ), difronte all'immane problema di oltre 3.000.000 di disoccupati, difronte ad un dissesto ambientale che non ha eguali in Europa, difronte al problema delle organizzazioni mafiose, difronte alla corruzione dilagante dei politici, delle istituzioni, della classe dirigente, di fronte ad enormi problemi che attanagliano il nostro Paese, a Magenta si sviluppa una polemica sulla permanenza di 100 ragazzi profughi. Ricordiamo per un attimo che i profughi, da qualunque parte del mondo arrivino, qualunque religione professino, di qualunque colore possa essere la loro pelle, di certo non hanno chiesto al loro Dio di diventare, un giorno, profughi. Non hanno mai scelto di vedere morire familiari ed amici massacrati da gente ispirata da interessi ( spesso occidentali... e l'Italia ha molte colpe ).
L'aiuto , incondizionato, ai profughi è un dovere della società civile sancito dal diritto internazionale che regola la condizione di profughi. Paesi, molto più poveri del nostro, confinanti con zone di guerra, accolgono, incondizionatamente, milioni di profughi nei loro confini. L'Italia, solo poche migliaia. Le generazioni italiane che ci hanno preceduto erano formate da emigranti ( America, Canada, Australia, Belgio, Germania ...) e da belligeranti ( Grecia e poi Somalia, Eritrea..). In questi ultimi Paesi abbiamo commesso i crimini più efferati in nome di un improponibile "Impero" ! Oggi abbiamo il dovere di accogliere i migranti ( spesso solo di passaggio nel nostro Paese ) ed innanzitutto i profughi. Entrambe le categorie non sottraggono nulla agli Italiani, nè il lavoro ( ad esempio nel caso Novaceta i delinquenti si chiamano Cimatti, Lettieri, Unicredit - sono questi che ci hanno tolto il lavoro ! ), nè altra forma di assistenza. In Italia manca qualunque politica di accoglienza e quindi  di capacità politica nei confronti degli altri stati dell'Unione Europea. E', infatti, risultata fallimentare una politica delle forze di destra negli ultimi venti anni del nostro Paese. Chi ci ha governato non ha risolto alcun problema in merito all'immigrazione. Leggi come la Bossi-Fini sono quanto più inutili e umilianti per il nostro Paese. In funzione di quelle leggi siamo stati sanzionati dall'U.E. , e, nonostante ciò, non siamo stati in grado di chiedere alla stessa Europa una concreta collaborazione ed attenzione al problema immigrazione per quanto riguarda , in particolare, gli sbarchi sulle nostre coste e l' emergenza in mare. Segno di una politica fallita e completamente sbagliata. E' ora di cambiare completamente registro. Quei Cittadini immigrati che scelgono di restare in Italia devono essere considerati come Cittadini di un Paese Civile ed essere soggetti, come "dovrebbero" essere soggetti anche gli Italiani, ad ogni dovere ma anche ad ogni diritto. Se non consideriamo questo ultimo particolare, avremo trasformato i migranti in gruppi di sbandati, di gente ghettizzata,di persone di cui "bisogna aver timore". E' la nostra mentalità , è il nostro approccio sociale e politico verso il problema immigrazione che deve cambiare.
Oggi, credo che sia giusto portare la nostra solidarietà ai 100 immigrati presenti sul territorio di Magenta, fosse solo, e mi riferisco alle persone di fede cattolica e cristiana, per un normalissimo gesto di umanità e fratellanza.
Mario De Luca


Nessun commento:

Posta un commento