SALVIAMO IL CRAL EX NOVACETA DAL DEGRADO: GIA' RACCOLTE 1000 FIRME
Allora,
il traguardo 1000 è stato raggiunto, ed anche velocemente !
Sono
bastati infatti pochi banchetti per raccogliere
un mare di consensi. E' anche vero che il Movimento, sulla questione
di donare un parco verde, uno spazio di aggregazione ai Cittadini del
territorio, ci ha creduto da sempre. Ha coltivato l'idea, ne ha
compreso la fattibilità, ha dimostrato l'inutilità di uno spreco
immane, ha denunciato l'egoismo di pochi di tenere un bene prezioso,
qual'è un'area verde e di aggregazione sociale, chiuso e sottratto a
molti.
Stiamo
parlando dello spazio verde, circa 15.000 m2, compreso tra viale
Piemonte e via de' Medici, nato come centro ricreativo dei lavoratori
Snia e Novaceta, e diventato, nel corso di oltre 70 anni, un
patrimonio della Città di Magenta e di tutto il territorio.,
un'area “coltivata”, frequentata e gestita da sempre dagli stessi
lavoratori e messa a disposizione di tutti i cittadini. Chi non
ricorda i tornei di calcio, le corse sulla pista di atletica, il
parco gioco per bambini, i tornei di tennis sulla sabbia rossa, le
gare di bocce ?
Oggi,
una desolazione totale ! Impianti rotti e devastati, piante
selvatiche ed erbe che hanno invaso ogni luogo, ma principalmente il
disgusto dell'esasperazione della proprietà privata: “piuttosto
uno scempio che ridarlo ai Cittadini “ !
Allora
ecco che i Cittadini, hanno ricordato tutto quanto, consapevoli che
non c'è magentino che non abbia avuto un familiare, un parente che
non abbia lavorato in quella fabbrica e che non abbia contribuito a
far nascere quel centro di svago e di aggregazione.
Quello
spazio è stato sottratto alla Città, probabilmente con dolo. La
Procura della Repubblica di Milano ha infatti emesso 33 avvisi di
garanzia verso coloro i quali si sono resi responsabili di far
fallire un'azienda che dava lavoro e benessere a gran parte della
Città.
Il
Movimento Popolare Dignità e Lavoro ha chiesto, quindi, ai Cittadini
di sottoscriverne l'iniziativa per riaprire il Cral e metterlo a
disposizione di tutti. Il Movimento si è reso disponibile ad
effettuare ogni lavoro di manutenzione e di ristrutturazione
necessario pur di conseguire l'obiettivo prefissato.
C'è
da segnalare, però, che mentre da un lato si evidenzia ancora una
volta la grande partecipazione e volontà popolare di dare fiducia
all'iniziativa ed agli attivisti del Movimento Popolare Dignità e
Lavoro, da un altro lato non si notano consensi istituzionali
espliciti.
Questo
oltre ad essere molto preoccupante poiché potrebbe sottointendere
interessi (attuali e pregressi) diversi su quelle aree, è
decisamente anche molto triste! E' chiaro che i Cittadini non
permetteranno ulteriori soprusi e furbate !
Movimento
Popolare Dignità e Lavoro
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