Dunque, le “renziane macchiette” , dopo le “berlusconiane
bourlesques”, sono finalmente certificate. Senza fare l’elenco delle
negatività, basta ricordare il nuovo
record negativo del debito pubblico, il
nuovo record negativo per la disoccupazione, ed il nuovo record negativo su ciò
che, invece, Mr. Bean aveva giurato: la crescita ( in termini di PIL ) . Aveva
stragiurato, e deriso i “gufi”, per un aumento del 1,2 %, poi, rivedendo i
conti, ridotto allo 0,8%, poi, perfezionandoli ancora, allo 0,3% ed in ultimo,
da dati ufficiali : siamo nuovamente ( o ancora ) in recessione.
Ma ciò che fa ancora più paura è che Mr. Bean, da vero
comico, continua a dire che l’Italia sta meglio di come ci viene presentata, ed
allora mi tornano in mente le dichiarazioni di quell’altro, del pregiudicato,
che quando governava, e rendeva squallidamente ridicolo il nostro Paese,
dichiarava che “ i ristoranti sono pieni, ed agli aeroporti c’è la coda di chi
parte in vacanza “ !
Gli organi ufficiali ( Confcommercio ) parla di effetto zero
ricavato dai famosi 80 euro, e Mr. Bean dice che non è vero, anche perché la
sua fedelissima, Picierno ( di Demitiana
scuola ) , continua a fare la spesa per l’intera propria famiglia per ben due
settimane !
Previsioni : mancano all’appello oltre 20 miliardi di euro,
che qualcuno dovrà tirare fuori. A conti fatti, significa che gli 11 milioni di
Italiani che hanno preso gli 80 euro ( al momento per due mesi ), insieme agli
altri 15 milioni di pensionati ( che non hanno preso niente ) dovranno
restituire 160 euro al mese per l’intero prossimo anno ( ciò, ovviamente,
mascherate da tasse sublimate e condite con salse locali - a zero chilometri -
, ed europee ).
Ieri sera, vedevo per l’ennesima volta il film “la banda
degli onesti“ con un immenso Totò ed uno staordinario Peppino De Filippo. Vi
ricordate la trama : tre persone , in evidente difficoltà economiche, grazie al
ritrovamento di clichè originali della Zecca di Stato, decidono di stampare
danaro, che non avrebbe potuto definirsi “falso” e che, tutto sommato, la
stamperia poteva considerarsi come una succursale della stessa Zecca. Ma la loro onestà “endemica” fa si che non
riusciranno a spacciare nemmeno una banconota! Dalla visione del film, mi è
venuta un’idea geniale : perché Mr. Bean ( a sua “pubblica” insaputa ) non fa
stampare banconote “vere”, tramite copie di clichè della Zecca di Stato, da una
tipografia “clandestina” ( sempre a sua insaputa ), per importi pari a quanto
ha deciso di sottrarre a lavoratori e pensionati, e poi ( ancora a sua insaputa ) riciclare le
banconote in tutta Europa e spenderle in
Italia ( mettendo in moto l’economia ! ) . Si tratterebbe , in effetti, di una
cifra minima ( una ventina di miliardi diluita in Europa ) a fronte, ad
esempio, degli oltri cento miliardi di euro che le organizzazioni malavitose
riciclano in un anno nella sola Italia ( con il placet, e spesso la complicità,
degli stessi politici ). Non dovrebbe essere difficile visto la conoscenza e
l’esperienza, in “economia fraudolenta”
accumulata dai nostri politici e dirigenti negli ultimi decenni.
Farebbero, in effetti, le cose che sanno fare meglio : imbrogliare, e
potrebbero lasciare liberi gli italiani di votare al più presto e scegliere
partiti e candidati non di larghe intese ma di giuste verità e rispettosi della
Costituzione esistente.
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