mercoledì 6 agosto 2014

Salvare l’economia “ a sua insaputa “. Consiglio pratico su come intervenire !


Dunque, le “renziane macchiette” , dopo le “berlusconiane bourlesques”, sono finalmente certificate. Senza fare l’elenco delle negatività, basta ricordare il  nuovo record  negativo del debito pubblico, il nuovo record negativo per la disoccupazione, ed il nuovo record negativo su ciò che, invece, Mr. Bean aveva giurato: la crescita ( in termini di PIL ) . Aveva stragiurato, e deriso i “gufi”, per un aumento del 1,2 %, poi, rivedendo i conti, ridotto allo 0,8%, poi, perfezionandoli ancora, allo 0,3% ed in ultimo, da dati ufficiali : siamo nuovamente ( o ancora ) in recessione.
Ma ciò che fa ancora più paura è che Mr. Bean, da vero comico, continua a dire che l’Italia sta meglio di come ci viene presentata, ed allora mi tornano in mente le dichiarazioni di quell’altro, del pregiudicato, che quando governava, e rendeva squallidamente ridicolo il nostro Paese, dichiarava che “ i ristoranti sono pieni, ed agli aeroporti c’è la coda di chi parte in vacanza “ !  
Gli organi ufficiali ( Confcommercio ) parla di effetto zero ricavato dai famosi 80 euro, e Mr. Bean dice che non è vero, anche perché la sua fedelissima,  Picierno ( di Demitiana scuola ) , continua a fare la spesa per l’intera propria famiglia per ben due settimane !
Previsioni : mancano all’appello oltre 20 miliardi di euro, che qualcuno dovrà tirare fuori. A conti fatti, significa che gli 11 milioni di Italiani che hanno preso gli 80 euro ( al momento per due mesi ), insieme agli altri 15 milioni di pensionati ( che non hanno preso niente ) dovranno restituire 160 euro al mese per l’intero prossimo anno ( ciò, ovviamente, mascherate da tasse sublimate e condite con salse locali - a zero chilometri - , ed europee ).
Ieri sera, vedevo per l’ennesima volta il film “la banda degli onesti“ con un immenso Totò ed uno staordinario Peppino De Filippo. Vi ricordate la trama : tre persone , in evidente difficoltà economiche, grazie al ritrovamento di clichè originali della Zecca di Stato, decidono di stampare danaro, che non avrebbe potuto definirsi “falso” e che, tutto sommato, la stamperia poteva considerarsi come una succursale della stessa Zecca.  Ma la loro onestà “endemica” fa si che non riusciranno a spacciare nemmeno una banconota! Dalla visione del film, mi è venuta un’idea geniale : perché Mr. Bean ( a sua “pubblica” insaputa ) non fa stampare banconote “vere”, tramite copie di clichè della Zecca di Stato, da una tipografia “clandestina” ( sempre a sua insaputa ), per importi pari a quanto ha deciso di sottrarre a lavoratori e pensionati,  e poi ( ancora a sua insaputa ) riciclare le banconote in tutta  Europa e spenderle in Italia ( mettendo in moto l’economia ! ) . Si tratterebbe , in effetti, di una cifra minima ( una ventina di miliardi diluita in Europa ) a fronte, ad esempio, degli oltri cento miliardi di euro che le organizzazioni malavitose riciclano in un anno nella sola Italia ( con il placet, e spesso la complicità, degli stessi politici ). Non dovrebbe essere difficile visto la conoscenza e l’esperienza, in “economia fraudolenta”  accumulata dai nostri politici e dirigenti negli ultimi decenni. Farebbero, in effetti, le cose che sanno fare meglio : imbrogliare, e potrebbero lasciare liberi gli italiani di votare al più presto e scegliere partiti e candidati non di larghe intese ma di giuste verità e rispettosi della Costituzione esistente.
Pensaci Mr. Bean, anche perché questa volta, negli incontri segreti che continui a fare, potresti ricevere, visto la notevole esperienza del tuo socio, solo indicazioni “sicure” ed efficaci !

M. De Luca 


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