venerdì 3 ottobre 2014

EX CRAL NOVACETA: LA FOGLIA DI FICO DELLA MAGGIORANZA


EX CRAL NOVACETA: LA FOGLIA DI FICO DELLA MAGGIORANZA


Il 29 settembre il Consiglio Comunale ha discusso 1a prima mozione che, in coerenza con le firme 1600 firme dei cittadini, si proponeva di restituire alla sua funzione storica di Parco e Centro Sportivo Pubblico della Città l'area ex Cral Novaceta, sottratta alla Città e abbandonata al degrado con il passaggio della proprietà all'Unicredit, attraverso l'esproprio per pubblica utilità.

In tempi di ristrettezze di bilancio il Movimento aveva avuto cura di offrire all'attenzione degli amministratori e dell'opinione pubblica strumenti per coprire la spesa per l'indennizzo: il ricorso alla partecipazione diretta dei cittadini con forme di azionariato popolare, con sponsorizzazioni private …. oppure a partecipazioni istituzionali con finanziamenti regionali. E anche una ipotesi alternativa: trattare la cessione dell'area in comodato d'uso gratuito (quindi senza mettere in discussione il diritto proprietario dell'Unicredit) e l'affidamento della gestione dell'area ai volontari del Movimento, in gran parte ex operai Novaceta e quindi in continuità con la gestione storica ell'ex Cral.

Con la discussione della mozione d'esproprio sono arrivate subito le brutte sorprese: dall'ass. Salvaggio sono partiti attacchi alla proposta di esproprio prospettando costi astronomici e difficoltà insormontabili ma evitando di confrontarsi con le nostre proposte per il reperimento dei fondi o in alternativa del comodato d'uso. Sua massima preoccupazione era invece sponsorizzare il cambiamento della destinazione d'uso dell'area, che non si sa dove potrebbe portare e che il Sindaco nell'incontro per la consegna delle firme aveva invece escluso in maniera assoluta...

A completare l'opera arriva infine la proposta del consigliere PRC-CAG Vulcano che sarà quella approvata. Anche lui ignora le molte possibilità proposte dal Movimento e affossa definitivamente l'ipotesi di esproprio e anche quella di comodato d'uso, ignora il vincolo – condiviso fino a ieri anche da lui, dal sindaco e dalla maggioranza - ad affidare agli ex operai Novaceta e volontari del Movimento (quelli che attualmente stanno ripulendo l'area!) la gestione dell'ex Cral e.... propone di trattare con l'Unicredit la cessione a titolo gratuito della proprietà dell'area .. ! 

Un'ipotesi che appare poco praticabile per un'Amministrazione che finora non ha avuto la forza di impedire l'abbandono e il degrado dell'area e che appare solo un modo per scongiurare il ricorso all'esproprio e liberarsi di chi, di fronte all'inerzia e al silenzio dell'Amministrazione Comunale, si è presa la responsabilità e il peso di entrare nell'ex Cral a pulire l'area gratuitamente.

Di qui la nostra delusione e la nostra diffidenza, confermata dal silenzio tombale dei 5 consiglieri PD presenti, che non hanno ritenuto nemmeno di motivare il loro voto, e del Sindaco …. Un comportamento che i 1600 cittadini firmatari della petizione non meritavano ...e che non meritavano i volontari che stanno ripulendo il Cral.

Questi comportamenti stimolano il Movimento ad accelerare i tempi per l'apertura al pubblico della parte già risistemata dell'ex Cral e a incalzare l'Amministrazione Comunale perché si arrivi veramente alla restituzione alla Città dell'ex Cral come Parco e Centro Sportivo Pubblico. .

E per iniziare il Movimento denuncia all'opinione pubblica e sollecita ancora una volta l'Amministrazione Comunale a imporre alla proprietà il ripristino della fornitura dell'acqua all'area: ne va della sicurezza dell'area e della zona, ne va delle condizioni di vita dei due senza tetto da quasi un anno accampati nelle docce dell'ex Cral in attesa di una proposta dell'Amministrazione di alloggio civile che non arriva !

Movimento Popolare Dignità e Lavoro
Magenta, 1 ottobre 2014

Nelle foto: i volontari del Movimento al lavoro per ripulire gratuitamente l'ex Cral - 20 agosto 2014



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