EX CRAL NOVACETA: LA FOGLIA DI FICO DELLA MAGGIORANZA
Il
29 settembre il Consiglio Comunale ha discusso 1a prima mozione che,
in coerenza con le firme 1600 firme dei cittadini, si proponeva di
restituire alla sua funzione storica di Parco e Centro Sportivo
Pubblico della Città l'area ex Cral Novaceta, sottratta alla Città
e abbandonata al degrado con il passaggio della proprietà
all'Unicredit, attraverso l'esproprio per pubblica utilità.
In
tempi di ristrettezze di bilancio il Movimento aveva avuto cura di
offrire all'attenzione degli amministratori e dell'opinione pubblica
strumenti per coprire la spesa per l'indennizzo: il ricorso alla
partecipazione diretta dei cittadini con forme di azionariato
popolare, con sponsorizzazioni private …. oppure a partecipazioni
istituzionali con finanziamenti regionali. E anche una ipotesi
alternativa: trattare la cessione dell'area in comodato d'uso
gratuito (quindi senza mettere in discussione il diritto proprietario
dell'Unicredit) e l'affidamento della gestione dell'area ai volontari
del Movimento, in gran parte ex operai Novaceta e quindi in
continuità con la gestione storica ell'ex Cral.
Con
la discussione della mozione d'esproprio sono arrivate subito le
brutte sorprese: dall'ass. Salvaggio sono partiti attacchi alla
proposta di esproprio prospettando costi astronomici e difficoltà
insormontabili ma evitando di confrontarsi con le nostre proposte per
il reperimento dei fondi o in alternativa del comodato d'uso. Sua
massima preoccupazione era invece sponsorizzare il cambiamento della
destinazione d'uso dell'area, che non si sa dove potrebbe portare e
che il Sindaco nell'incontro per la consegna delle firme aveva invece
escluso in maniera assoluta...
A
completare l'opera arriva infine la proposta del consigliere PRC-CAG
Vulcano che sarà quella approvata. Anche lui ignora le molte
possibilità proposte dal Movimento e affossa definitivamente
l'ipotesi di esproprio e anche quella di comodato d'uso, ignora il
vincolo – condiviso fino a ieri anche da lui, dal sindaco e dalla
maggioranza - ad affidare agli ex operai Novaceta e volontari del
Movimento (quelli che attualmente stanno ripulendo l'area!) la
gestione dell'ex Cral e.... propone di trattare con l'Unicredit la
cessione a titolo gratuito della proprietà dell'area .. !
Un'ipotesi
che appare poco praticabile per un'Amministrazione che finora non ha
avuto la forza di impedire l'abbandono e il degrado dell'area e che
appare solo un modo per scongiurare il ricorso all'esproprio e
liberarsi di chi, di fronte all'inerzia e al silenzio
dell'Amministrazione Comunale, si è presa la responsabilità e il
peso di entrare nell'ex Cral a pulire l'area gratuitamente.
Di
qui la nostra delusione e la nostra diffidenza, confermata dal
silenzio tombale dei 5 consiglieri PD presenti, che non hanno
ritenuto nemmeno di motivare il loro voto, e del Sindaco …. Un
comportamento che i 1600 cittadini firmatari della petizione non
meritavano ...e che non meritavano i volontari che stanno ripulendo
il Cral.
Questi
comportamenti stimolano il Movimento ad accelerare i tempi per
l'apertura al pubblico della parte già risistemata dell'ex Cral e a
incalzare l'Amministrazione Comunale perché si arrivi veramente alla
restituzione alla Città dell'ex Cral come Parco e Centro Sportivo
Pubblico. .
E
per iniziare il Movimento denuncia all'opinione pubblica e sollecita
ancora una volta l'Amministrazione Comunale a imporre alla proprietà
il ripristino della fornitura dell'acqua all'area: ne va della
sicurezza dell'area e della zona, ne va delle condizioni di vita dei
due senza tetto da quasi un anno accampati nelle docce dell'ex Cral
in attesa di una proposta dell'Amministrazione di alloggio civile che
non arriva !
Movimento
Popolare Dignità e Lavoro
Nessun commento:
Posta un commento