giovedì 23 ottobre 2014

Perché andiamo via !

Questa sera i volontari del Movimento, dopo una lunga discussione, hanno deciso di sospendere i lavori di recupero dell'area ex Cral Novaceta, uscire e consegnare le chiavi dei cancelli al Sindaco. Un atto che, tolto di mezzo ogni pretesto (“l'occupazione” .. sic !!!) alla proprietà e nonostante la pessima delibera del Consiglio Comunale, vuole richiamare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale al rispetto della richiesta di migliaia di cittadini, per restituire finalmente, come Parco e Centro Sportivo Pubblico,  l'area  ex Cral Novaceta alla Città.

Il gruppo del Movimento Popolare Dignità e Lavoro, lascia il Cral ex Novaceta ma non abbandona il progetto del Ri-Parco “ Bene Comune” , la cui Associazione resta attiva  ed i cui volontari continuano a lavorare, a disposizione dei Cittadini, per il Bene Comune.

Perché andiamo via ?

Andiamo via, innanzitutto perché siamo persone per-bene.
Andiamo via senza forzature, da soli, consapevoli e coscienti.
Andiamo via poiché, in questi due mesi di “occupazione”, abbiamo dimostrato che è possibile perseguire il “Bene Comune”.
Andiamo via poiché, le aspettative di circa 2000 cittadini, che hanno firmato una petizione per l’acquisizione da parte del Comune delle aree, sono state disattese da un’amministrazione comunale sorda ad un messaggio di civiltà, di educazione sociale, di concrete proposte di iniziative mirate al miglioramento della vita in Città.
Andiamo via poiché la nostra mozione di esproprio per consegnare l’area alla Città è stata “sfigurata” da una sinistra che non ci rappresenta e che non fa la sinistra.
Andiamo via poiché quest’amministrazione comunale, non ha ritenuto opportuno, venire in campo ed esprimere pareri, negativi o positivi che fossero.
Andiamo via poiché l’Amministrazione Comunale  ha permesso, senza intervenire formalmente presso l’attuale proprietà, che venisse chiusa l’erogazione dell’acqua in quelle aree.
Andiamo via poiché l’Amministrazione Comunale permette di vivere ad altre persone, senza fissa dimora, che occupavano l’area già prima dell’ingresso del Movimento, al freddo, senza acqua, in condizioni igienico-sanitarie pessime.
Andiamo via poiché, abbiamo esaurito la finalità prefissataci, quella di voler pulire, quasi totalmente, un’area di 14.000 m2 a nostre spese e sacrificando il nostro tempo.
Andiamo via, soddisfatti del nostro lavoro, poiché abbiamo tolto dal degrado ciò che, invece, avrebbe dovuto essere un bel Parco Pubblico.
Andiamo via perché non sopportiamo tutto questo e perché siamo persone per-bene.
Andiamo via restando disponibili a rientrare quando sarà restituita dignità ed autonomia al progetto.
Andiamo via, purtroppo consapevoli, che dopo la nostra uscita, il Parco tornerà nel degrado e nella più completa indifferenza delle istituzioni.

Movimento Popolare Dignità e Lavoro


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